Ultimi sondaggi politici: cambiano tutte le tendenze?
Stando agli ultimi sondaggi di Ixè, le opinioni degli elettori si starebbero modificando sensibilmente. Fratelli d’Italia starebbe vivendo per la prima volta uno “stop”, il M5s avrebbe perso alcuni consensi mentre il Pd starebbe vivendo un lieve miglioramento. Molto male invece per la Lega.
Sono stati condivisi i nuovi sondaggi dell’Istituto Ixè, nato nel 2013 e che si occupa di ricerca politica, sociale e di mercato, in cui si apprende quanto nell’ultimo periodo le preferenze degli elettori si stiano modificando.
Cambiamenti in realtà che affettano perlopiù i partiti “minori”, mentre i principali partiti politici italiani vedono ancora punteggi simili a quelli rivelati durante l’ultimo sondaggio dell’Istituto, che risale a due mesi fa.
I nuovi dati dell’Istituto Ixè
Come visibile dal grafico soprastante, i nuovi sondaggi politici condivisi dall’Istituto Ixè mettono in evidenza un leggero calo di Fratelli d’Italia, partito dell’attuale Premier Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia è ora stimata al 30,1%, quindi il calo è dello 0,2 rispetto all’ultimo sondaggio che risale a dicembre 2022. È dunque possibile affermare che il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni stia vivendo un momento di “stop”, dopo una crescita di consensi che si stava verificando dalle elezioni di settembre. In (leggero) calo però anche il Movimento Cinque Stelle, che dal 18,1 è passato 17,9 per cento.
Cade invece sensibilmente la Lega che dal 9,1 è passata al 7,8%. Sempre nel centrodestra a crescere è invece il partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, con una lieve crescita (dal 6,9 al 7,5). Complessivamente, anche grazie allo 0,5% di Noi Moderati e altri partiti minori, il centrodestra è stimato al 45,9%. La percentuale della coalizione di centrosinistra è invece ben più bassa: corrisponde al 23,3 per cento.
In calo sia Azione-Italia Viva con meno lo 0,7% (a dicembre la percentuale era del 7,7) che Alleanza Verdi-Sinistra (-0,5 dall’ultimo sondaggio) che ora rimane quindi al 3,8 per centro. Meglio invece per +Europa che si assesta al 2,8 per cento con una crescita dello 0,2%. L’Italia con Paragone aumenta invece dello 0,4 per cento arrivando al 2,7%.
“Sorprende” invece il Partito Democratico, con una crescita non indifferente: il PD è arrivato al 16,7% in meno di due mesi, a dicembre si trovata infatti al 15,5 per cento. Dal sondaggio risulta chiaro che comunque la quota di indecisi resta molto alta, circa il 43,2 per cento degli elettori non esprime una ferma opinione.
