Lampedusa, nuova tragedia: neonato perde la vita a soli 4 mesi
- Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
- Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali
Continua l’emergenza migranti. Trovati otto corpi di migranti sono stati ritrovati in un barcone diretto a Lampedusa. Tra i morti un bambino di appena quattro mesi, venuto a mancare tra le braccia della madre.
Continua la tragedia dei migranti, nella giornata di ieri è stato soccorso un altro barcone, 46 migranti sono stati tratti in salvo, ma otto non ce l’hanno fatta, tra i morti anche un neonato di 4 mesi, morto tra le braccia della madre. A raccontare l’ennesimo dramma avvenuto nel Mediterraneo sono stati gli stessi migranti. Quando sono sbarcati e dopo essere stati messi in sicurezza grazie al pronto intervento della Guardia Costiera, hanno raccontato la tragedia.
Tra i corpi ritrovati c’è anche quello di una donna che ha perso il figlio durante il viaggio, a quanto dichiarato dai migranti stessi. Sembrerebbe che la donna abbia preso una decisione estrema, quando ha capito che il figlio era morto a causa del freddo lo avrebbe gettato in mare, gesto che nasce sicuramente dalla disperazione della situazione. A questo punto un uomo si sarebbe tuffato per recuperare il corpo del piccolo, perdendo lui stesso la vita, annegato tra le onde gelide della acque del Sar Maltesi.
Lampedusa: inchiesta e appello del Sindaco
Nella giornata di ieri si è consumata l’ennesima tragedia, il sindaco di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino ha deciso di lanciare un appello al Governo:
Rivolgo un appello al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il governo non ci lasci da soli a gestire quest’immane tragedia. Aiutateci, in questo modo non riusciamo più a gestire.
Intanto la Procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella, ha aperto un nuovo fascicolo d’inchiesta sull’episodio, con ipotesi di reato a carico di ignoti, sono favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. I pm, con le forze dell’ordine presenti sull’isola, stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie.
Poco prima dell’arrivo del barcone con a bordo 46migranti, le autorità avevano soccorso già due imbarcazioni con a bordo complessivamente 76 persone. Sul primo natante, con 37 di origini camerunensi, della Costa d’Avorio, del Ghana, Guinea e Senegal, anche 14 donne, una delle quali incinta, e un minore.
