La Francia “esclude” l’Italia: Meloni e Salvini contro Macron
Nuove tensioni Italia/Francia? La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Matteo Salvini si sono scagliati contro Macron, dopo l’esclusione dell’Italia dall’incontro organizzato dal presidente francese.
Dodici ore prima del Consiglio europeo straordinario che ha avuto luogo ieri giovedì 9 febbraio a Bruxelles, con presenti i 27 presidenti degli Stati Membri, i leader di Francia, Germania e Ucraina si sono incontrati “privatamente”.
L’appuntamento deciso da Macron non è passato inosservato e ha provocato tensioni e successive reazioni, specialmente dalla premier italiana e dal leader della Lega.
Al termine del summit di ieri a Bruxelles, durante la conferenza stampa, Giorgia Meloni ha risposto alle domande dei giornalisti relative alla recente dinamica creatosi, affermando con decisione:
Se fossi stata invitata all’Eliseo per l’incontro con Zelensky avrei consigliato di non fare quella riunione perché a noi sull’Ucraina interessa soprattutto dare un messaggio di compattezza. Gelo con la Francia? Non è questo il punto. A me non interessa stare in una foto che non condivido. A Parigi c’erano due presidenti europei, ne mancavano 25. Quello che era giusto era la foto dei 27 con Zelensky, anticipare la compattezza con una riunione a Parigi era politicamente sbagliato.
Per Giorgia Meloni la scelta di Macron è stata dunque piuttosto inopportuna; e se la premier non ha nascosto ciò che pensa restando comunque equilibrata, è stato Matteo Salvini ad essere ben più diretto contro il presidente francese.
Matteo Salvini: “La spocchia di Macron è incomprensibile”
Matteo Salvini ha subito scelto di intervenire nella polemica creatosi, utilizzando parole alquanto dirette, ben più “piccanti” delle frasi della premier Giorgia Meloni, con la quale il leader della Lega si è confrontato:
Ho sentito Giorgia ieri, se riusciamo a portare a casa una sveglia in Europa sul tema dell’immigrazione è bene. Devo dire che un certo atteggiamento di spocchia da parte di Macron è incomprensibile. Nel momento in cui c’è la guerra, c’ê il caro delle materie prime, i cinesi mandano i palloni spia in giro per il mondo, Macron pensa di fare da solo?
Ha affermato deciso Matteo Salvini durante un incontro stampa a Milano, continuando l’attacco contro Macron:
Non penso che andrà lontano, non penso che sia una manifestazione di europeismo, di solidarietà e di acume politico.
Così il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini ha concluso il proprio intervento relativo all’incontro “privato” voluto da Macron.