Elezioni in Molise, vince il centrodestra
Il Centrodestra trionfa in Molise. Francesco Roberti è il nuovo presidente della Regione grazie al 62,4% delle preferenze: “Dedico questa vittoria a Silvio Berlusconi che per me è stato un punto di riferimento. Ora è il momento di dare una svolta a questa regione e tra le priorità resta al primo posto la sanità”.
Il centrodestra trionfa alle elezioni regionali in Molise con Francesco Roberti che è diventato il nuovo presidente della Regione. Una vittoria schiacciante che ha visto la coalizione guidata dal forzista lasciare al 36,3 % la coalizione di centrosinistra (Pd e Movimento 5 stelle) guidata da Roberto Gravina, aggiudicandosi il 62,4 % delle preferenze.
Roberti ha subito voluto dedicare la vittoria al leader del suo partito recentemente scomparso:
Dedico questa vittoria a Silvio Berlusconi che per me è stato un punto di riferimento
Facendo anche il punto sui primi passi da amministratore
Ho svolto la mia campagna elettorale tra la gente piuttosto che in qualche trasmissione televisiva perché i molisani avevano bisogno di un confronto diretto. Ora è il momento di dare una svolta a questa regione e tra le priorità resta al primo posto la sanità. Al momento non ho alcuna idea sulla formazione della mia squadra di governo, sono abituato a lavorare in gruppo, a confrontarmi senza isterismi ma con diplomazia.
Gli auguri di Gravina
Il grande sconfitto è Roberto Gravina, sindaco di Campobasso, che guidava la coalizione di centrosinistra:
L’esito del voto è chiaro: a Francesco Roberti va un augurio di buon lavoro nell’esclusivo interesse dell’intera comunità molisana.
E ancora, facendo un sunto delle ultime settimane:
Sono stati giorni intensi e per molti versi entusiasmanti, non è bastato. Abbiamo il rammarico di non essere riusciti a convincere la maggior parte dell’elettorato con la nostra proposta di rinnovamento. Il rammarico di non poter guidare direttamente il Molise verso l’orizzonte di sviluppo che abbiamo delineato in questi mesi. Tuttavia abbiamo anche la consapevolezza di aver gettato le basi per un progetto allargato e alternativo alla destra. E, soprattutto, abbiamo il dovere e la convinzione di lavorare ad una opposizione concreta e costruttiva, ma certamente netta.