Elezioni 2022: Calenda lascia il centrosinistra, la destra guadagna punti
Come sono cambiati gli equilibri dei sondaggi dopo l’abbandono da parte di Calenda della coalizione di sinistra? Il centrodestra è sempre più forte e la sinistra perde fiducia. Scopriamo nello specifico cosa è cambiato.
Dopo la rottura con il PD, Azione di Carlo Calenda è scivolata al 2%, mentre la coalizione di centrodestra è cresciuta grazie a Lega e Forza Italia che avanzano notevolmente.
Dall’altra parte il centrosinistra arretra a causa dell’uscita di Calenda dalla coalizione. Sia il partito di Calenda che +Europa sono stati analizzati separatamente e è risultato che, sommandoli, perdono un punto percentuale, mentre il bMs5 cresce.
Nello specifico FdI rimane stabile al 24%, il Pd scende al 22,3%, la Lega registra il 14% e M5S raggiunge il 10,6%, la coalizione di centrodestra è attestata al 48%, intanto sembra che la quota degli indecisi o astenuti cresca sempre di più e sia pari al 38,7 %,
Dalle analisi risulta che gli italiani hanno poca fiducia nella politica, quasi l’83% non si fidano del sistema, compresi coloro che votano, una sfiducia che spesso si trasforma in rabbia. I fattori che spingono gli Italiani alla sfiducia sono: gli interessi particolari dei politici e il non mantenere gli impegni.
I soggetti nei quali è riposta maggiore fiducia sono: Il presidente della Repubblica, Mario Draghi e successivamente: Giorgia Meloni. Silvio Berlusconi, Conte, Salvini e Letta.