Caso Santanché, si apre un nuovo inquietante filone

19/07/2023

Verso l’ipotesi di truffa aggravata per la cassa Covid: un nuovo filone di inchiesta nato dalle dichiarazioni dell’ex manager Federica Bottiglione, ma al momento senza indagati e ipotesi di reato definite.

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Il fronte giudiziario si fa sempre più fitto per la Ministra del Turismo Daniela Santanché. La Procura di Milano ha avviato un nuovo fascicolo sulla vicenda della ex manager di Visibilia, Federica Bottiglione, che ha dichiarato di aver lavorato per il gruppo aziendale legato alla senatrice di Fratelli d’Italia nonostante fosse in cassa integrazione a zero ore, utilizzando i fondi per la Cig durante l’emergenza Covid. La donna, in passato responsabile degli affari societari del gruppo aziendale oggi in dissesto, ha raccontato la sua storia alle forze dell’ordine della Guardia di Finanza, e la sua testimonianza è ora oggetto di interesse dei magistrati milanesi, che stanno indagando sulla vicenda.

L’ipotesi di reato che potrebbe essere presa in considerazione riguarda la truffa aggravata ai danni dello Stato, legata all’utilizzo improprio dei fondi destinati alla cassa integrazione durante la pandemia.

La situazione si somma ad altri guai legali della Ministra Santanché, incluso un filone d’inchiesta riguardante il falso in bilancio e la bancarotta, che coinvolge anche altre persone tra cui il compagno Dimitri Kunz d’Asburgo e la sorella.

La vicenda della ex manager Bottiglione aggiunge ulteriori complicazioni, poiché ha dichiarato pubblicamente di non essere stata informata del suo status di cassa integrazione a zero ore, mentre continuava a lavorare e riceveva un compenso invariato grazie a rimborsi spese chilometrici erogati dall’azienda.

La villa in Versilia e il falso in bilancio

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La situazione legale della Ministra è ulteriormente complicata dalla controversia riguardante la villa in Versilia, oggetto di una vendita controversa a un prezzo molto elevato, e anche da indagini riguardanti irregolarità finanziarie e di bilancio nell’azienda.

Inoltre, si sta procedendo in un procedimento davanti ai giudici del tribunale fallimentare riguardante i debiti accumulati da Visibilia, e la Ministra Santanché spera nell’approvazione da parte dell’Agenzia delle Entrate per la rateizzazione del suo debito col Fisco di 1,2 milioni di euro.

La situazione legale della Ministra appare sempre più complessa e potrebbe avere ripercussioni sulla sua posizione politica e sul governo di cui fa parte. Sarà importante seguire gli sviluppi delle indagini per capire quali saranno le implicazioni per Daniela Santanché e per la stabilità del governo.