Berlusconi e Messina Denaro: il fratello inguaia Silvio? Amicizia pericolosa
La famiglia Berlusconi avrebbe avuto delle connessioni con Salvatore Baiardo, condannato per favoreggiamento alla mafia; a citare i Berlusconi, lo stesso Baiardo in diretta televisiva.
Durante la trasmissione condotta da Massimo Giletti e in onda su La 7 “Non è l’Arena”, è stato notato l’intervento del cosiddetto “profeta”, Salvatore Baiardo.
Un personaggio conosciuto perché connesso al mondo della malavita, infatti Baiardo è stato condannato per favoreggiamento della mafia perlopiù per i suoi affari con i fratelli Graviano, ma non solo. Il “profeta” è anche a conoscenza di molti retroscena sulla vita del boss Matteo Messina Denaro, recentemente arrestato. Il controverso personaggio che in qualche modo ha avuto a che vedere con Cosa Nostra è tornato a intervenire pubblicamente, citando anche la famiglia Berlusconi, in particolare il fratello del leader di Forza Italia, Paolo Berlusconi.
Baiardo ricorda gli incontri con Paolo Berlusconi
Durante “Non è l’Arena“, è andato in onda l’intervento di Salvatore Baiardo il quale ha ricordato incontri passati con Paolo Berlusconi, fratello del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
In particolare “il profeta” ha parlato di quando nel 2011 a Milano, si è incontrato con Paolo Berlusconi:
Siamo stati in ufficio da soli e siamo stati a colloquio con Paolo Berlusconi una buona mezz’ora
Baiardo ha dettagliato le dinamiche dell’incontro, specificando:
Paolo Berluconi era nella sua sede de Il Giornale. Era andato a pranzare ed io ho detto non disturbatelo. Ho consegnato i documenti e mi hanno detto: ‘il signor Paolo Berlusconi appena finisce la farà chiamare.
A dire di Salvatore Baiardo, il suddetto incontro sarebbe stato voluto da egli stesso, perché in cerca di un lavoro. Ecco perché l’uomo si sarebbe presentato nella sede de Il Giornale. Dell’incontro avevano già parlato alcuni giornali ancora prima dell’intervento del diretto interessato, perché i fatti da ricostruire sono essenziali visto come vadano ancora avanti le indagini sui presunti mandanti esterni delle stragi del 1993, in quella che è una lunga inchiesta in cui sono figurati anche i nomi di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri.
Stando poi a ciò che riporta il quotidiano La Repubblica, pochi anni fa (nel 2020) proprio Paolo Berlusconi era stato chiamato a rispondere ad alcune domande dei magistrati fiorentini, per degli accertamenti sull’origine e lo svolgimento del famoso incontro di cui Baiardo ha recentemente parlato a “Non è l’Arena”; Berlusconi però, aveva deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.