Valtellina: muore un giovane sciatore, incidente inspiegabile

Un giovane sciatore è morto in Valtellina a seguito di un incidente. Il 29enne che ha perso la vita ieri avrebbe perso il controllo degli sci, finendo contro un cannone spara neve.

Si chiama Giovanni Pieroni ed è morto nel pomeriggio di ieri dopo un incidente con gli sci nella ski-area della Magnolta, all’Aprica (Valtellina). Il giovane, 29 anni, residente a La Spezia si trovava in Valtellina per trascorrere le vacanze, ma la perdita del controllo degli scii è stata per lui fatale.

L’impatto con un cannone spara neve a bordo della pista che il 29enne ligure stava percorrendo è stato purtroppo mortale, in quel che risulta essere un “incidente inspiegabile”; il giovane sciatore ha riportato lesioni gravissime ed è infetti deceduto poco dopo il suo arrivo presso l’ospedale Morelli di Sondalo.

Un incidente “inspiegabile”

Il ragazzo residente a La Spezia che si trovava in Valtellina per passare le vacanze e sciare non è sopravvissuto al violento impatto, per quanto i soccorsi siano stati tempestivi. I poliziotti sciatori della Polizia di Stato della questura di Sondrio si sono affrettati per soccorrere Giovanni Pieroni, per il quale il tragico incidente con gli sci è stato fatale e risulta anche difficile, per il momento, definirne le dinamiche. Infatti ora la Procura di Sondrio, guidata da Piero Basilone, sta indagando con il fine di capire, anche, eventuali responsabilità.

Nella località sciistica si è immediatamente diffusa la notizia che ha turbato la comunità. L’assessore al Turismo del Comune di Aprica, Alessandro Damiani è intervenuto anche a nome dei cittadini:

L’intera giunta comunale è profondamente scossa dall’accaduto ed esprime tutta la propria vicinanza alla famiglia del giovane. Siamo rimasti sconvolti sin da quando sono arrivate le prime informazioni sull’incidente, poco dopo le 14.30 di oggi. In base a quanto mi è stato riferito dai soccorritori, si trovava al termine di una pista nera. Quindi era con ogni probabilità uno sciatore esperto, che ha deciso di misurarsi con una pista particolarmente complessa. Resta da capire, e lo appureranno le indagini attualmente in corso, come abbia potuto perdere il controllo degli sci in quel tratto semplice. Abbiamo come sempre cercato di offrire a tutte le persone che frequentano Aprica emozioni positive e bei ricordi.Questo è il nostro lavoro e in un certo senso la nostra missione. Quello che è successo ci ha ferito tutti.