Tasse, IMU sostituita: come funziona la nuova tassa sulla casa

A metà giugno, invece della prima rata dell’IMU, alcuni cittadini italiani che sono proprietari di una casa si troveranno a dover pagare una nuova tassa, basata proprio sulla proprietà dell’immobile. Di cosa stiamo parlando? Di Ilia, che è stata introdotta a gennaio di quest’anno e che dovrà essere pagata entro giugno. 

L’IMU, la tassa sulla casa divisa in due rate (una in scadenza a metà giugno e la seconda in scadenza a metà dicembre) sarà sostituita da una nuova tassa, Ilia. Stiamo parlando di una novità che è stata introdotta ad inizio 2023, e che è entrata in vigore proprio a partire dal primo gennaio ma, proprio come accade anche per l’IMU, la prima rata di Ilia dovrà essere corrisposta dai cittadini entro il 16 giugno. 

Come funziona Ilia? Esattamente come l’IMU, si tratta di una tassa che deve essere pagata dai proprietari di casa, con le consuete agevolazioni nel caso in cui l’immobile abbia funzione di prima casa oppure sia stato riconosciuto per la sua rilevanza dal punto di vista artistico o culturale.

Chi dovrà pagare Ilia? La nuova tassa sulla casa non è in vigore in tutta Italia, ma solo in una zona particolare, vediamo insieme di quale regione d’Italia si tratta.

Ilia: nuova tassa sulla casa

Come previsto dalla normativa, il Friuli Venezia Giulia, in quanto regione a statuto autonomo, ha deciso di sostituire l’IMU con una nuova tassa sulla casa, per l’appunto Ilia. Il funzionamento della tassa equivale più o meno a quello dell’IMU, con una doppia rata da pagare in due diverse scadenze: la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre.

Esattamente come l’IMU, coloro che non rispettano la scadenza incorreranno nelle sanzioni previste dalla legge – insieme all’aumento degli interessi sull’importo dovuto dal punto di vista fiscale: si va dallo 0,1% nel caso in cui la tassa venga paga entro il 14esimo giorno dalla scadenza fino all’1,67% se si arriva al 90esimo giorno e così via.

Il pagamento può essere effettuato dai cittadini del Friuli Venezia Giulia tramite modello F24.