Tajani, la previsione sulla guerra in Ucraina: sarà lunga
Il ministero degli Esteri Antonio Tajani ha parlato in una lunga intervista al Corriere della Sera del conflitto tra Russia e Ucraina. Visto anche ciò che è accaduto con la tregua annunciata per il Natale ortodosso, Tajani si è detto certo che la guerra non si concluderà a breve e ha parlato degli aiuti che potrebbero essere inviati a breve in Ucraina.
Nell’ambito della politica estera il principale tema di attualità dallo scorso febbraio rimane sempre lo stesso: la guerra tra Russia e Ucraina. Il cessate il fuoco che era stato chiesto da Vladimir Putin e imposto alle forze armate è stato ignorato e violato, con accuse reciproche da entrambe le parti: una situazione che esemplifica alla perfezione quello che sta succedendo sui luoghi del conflitto.
“La tregua di Putin è stata fatta a fini interni e in modo unilaterale”, ha detto il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani, intervistato dal Corriere della Sera. L’obiettivo dei paesi europei è quello di lavorare per la pace, anche se “tutti questi segnali non autorizzano ad essere ottimisti”, ha specificato.
Tajani, guerra in Ucraina: si lavora per la pace
Secondo quanto sottolineato da Tajani, al momento non ci sono state “reali manifestazioni di aperture da parte russa”, per questo la pace, su cui la Farnesina continua a lavorare assiduamente, anche tramite il dialogo con la Francia e gli Stati Uniti, sembra essere ancora lontana. Per quello che riguarda il supporto all’Ucraina nel conflitto, il ministro degli esteri ha parlato nel dettaglio del sesto pacchetto di difesa:
Come previsto, non ci sarà alcun invio prima di un’informazione al Parlamento. Stiamo discutendo anche con i francesi per perfezionare dal punto di vista tecnico l’invio di sistemi di difesa aerea che si basano su tecnologie congiunte tra Roma e Parigi.