Stipendi scuola: aumenti in arrivo per docenti e personale ATA
Aumentano gli stipendi per il personale scolastico – sia docenti che personale ATA. Questo è quanto stabilito dall’accordo firmato dal Ministro Valditara, con il governo che ha stanziato circa 300 milioni di euro in più da destinare all’aumento della retribuzione per il personale impiegato nelle scuole.
Il contratto della scuola – che coinvolge quindi il personale docente e il personale ATA – è stato rivisto solo qualche giorno fa su proposta del Ministro Valditara. La novità più importante, decisa dopo il confronto, riguarda l’aumento della retribuzione, con il governo che ha stanziato circa 300 milioni di euro con l’obiettivo di aumentare la componente fissa dello stipendio del personale scolastico.
Cosa cambia da adesso in avanti? Secondo quanto riportato dal Ministro Valditara, l’obiettivo al centro della contrattazione è stato quello di garantire la valorizzazione del personale della scuola, in quanto “non può esserci merito senza dignità”. Ecco perché ha espresso con soddisfazione il risultato raggiunto, che porterà all’aumento dello stipendio per docenti e personale ATA, oltre ad altre novità che puntano a migliorare il settore.
Scuola: in aumento la retribuzione
L’aumento della retribuzione per il personale scolastico segue lo sblocco degli arretrati, che sono arrivati finalmente in coda al 2022. Per quanto riguarda invece gli stipendi, docenti e personale ATA potranno vedere un aumento da 100 a 124 euro già nelle mensilità di aprile e di maggio.
Ovviamente va precisato che l’aumento dipenderà dalle variabili di ciascun contratto, per cui dovranno essere considerati l’inquadramento, l’anzianità di servizio del dipendente e la posizione lavorativa ricoperta. In generale i dipendenti del settore della scuola potranno beneficiare di un aumento che, in media, si attesterà intorno ai 14 euro al mese.
L’accordo sulla quota fissa della retribuzione si inserisce in un quadro più ampio che riguarda in generale il settore della scuola, a partire dalla stabilizzazione dei docenti anche per il bene degli studenti, soprattutto per quanto riguarda gli istituti scolastici delle piccole isole.