Smart working prorogato: nuove regole, figli under 14, lavoratori fragili

28/02/2023

Per quanto riguarda il lavoro agile – o smart working – il governo ha deciso di prorogarlo anche nel corso del 2023. Cambiano però le regole per poter accedere al lavoro in modalità a distanza: chi ne ha diritto, come funziona, quali sono le nuove regole e cosa prevedono le indicazioni del governo? Vediamolo insieme. 

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Prorogato lo smart working anche nel corso di quest’anno: la decisione è arrivata direttamente dal Parlamento che ha convertito in legge il decreto Milleproroghe, in cui veniva per l’appunto stabilita la possibilità di usufruire della modalità di lavoro agile – o a distanza – per diverse categorie di lavoratori. Rispetto agli anni dell’emergenza della pandemia, cambiano però le regole per potervi accedere.

Il termine definitivo per lo smart working è giugno 2023. Ma chi riguarda il lavoro agile e quali sono le categorie di lavoratori che potranno richiedere di lavorare a distanza?

Smart working: chi ne ha diritto

La prima differenza riguarda il settore pubblico e il settore privato. Sia i lavoratori fragili che i lavoratori con figli di età inferiore ai 14 anni potranno richiedere di lavorare a distanza se lavorano nel settore privato, al contrario nel settore pubblico lo smart working è previsto solo per la categoria di lavoratori riconosciuti come fragili.

Stando a quanto stabilito dal decreto, non ci sono limitazioni per quello che riguarda la mansione del lavoratore. Se il compito svolto non risulta essere compatibile con la modalità di lavoro agile, allora si potrebbe prevedere una differente mansione da svolgere in smart working, con una possibile decurtazione a livello di retribuzione.

Per i genitori di figli under 14 – sempre facendo riferimento al settore privato – c’è la possibilità di usufruire dello smart working ma solo se nel nucleo familiare non c’è un altro genitore che risulta essere beneficiario di forme di sostegno al reddito o che non lavora, e quindi ha la possibilità di rimanere a casa con i figli.