Scadenze fiscali, approvata la proroga: fino a quando
I contribuenti che ricevono comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate avranno più tempo per rispondere grazie alla proroga ottenuta dall’Ordine dei Commercialisti. L’Agenzia delle Entrate ha garantito flessibilità nell’esaminare la documentazione anche se pervenuta dopo i 30 giorni previsti.
Contribuenti con più tempo per rispondere alle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, grazie alla proroga ottenuta dall’Ordine dei Commercialisti. Di solito, il termine di risposta è di 30 giorni, ma considerando il periodo estivo e le numerose scadenze fiscali, è stata richiesta un’estensione.
Controllo formale delle dichiarazioni dei redditi
Il controllo formale delle dichiarazioni del 2021 per il periodo fiscale 2020 è attualmente in corso. Tuttavia, l’avviso bonario che richiede una risposta entro 30 giorni cade in un momento critico, con scadenze fiscali imminenti a luglio. Di conseguenza, è stata avanzata una richiesta di proroga per dare ai contribuenti più tempo per rispondere.
Richiesta di proroga accolta
Il Presidente del CNDCEC e il tesoriere delegato all’area della fiscalità hanno sollecitato il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate a considerare il posticipo delle scadenze relative agli avvisi per le dichiarazioni dei redditi dopo la pausa estiva. Fortunatamente, la richiesta ha ricevuto una risposta positiva, consentendo ai contribuenti di avere più tempo per presentare le loro risposte.
Flessibilità da parte dell’Agenzia delle Entrate
Secondo le informazioni riportate, l’Agenzia delle Entrate ha rassicurato che i loro uffici saranno disposti ad esaminare la documentazione anche se pervenuta oltre il termine di trenta giorni. Questo significa che la trasmissione della documentazione può avvenire senza conseguenze entro i primi quindici giorni di settembre, offrendo un po’ di flessibilità ai contribuenti.
Lettere di compliance relative ai modelli ISA
Le lettere di compliance riguardanti i modelli ISA del 2019-2021 non hanno una scadenza specifica. Tuttavia, il CNDCEC sottolinea l’importanza di rispondere tempestivamente, anche dopo la pausa estiva, per evitare l’avvio di accertamenti. Anche se non è fissato un termine definito, si consiglia di fornire le risposte il prima possibile.
Priorità alla tempestività delle risposte
Nonostante la proroga concessa, è fondamentale che i contribuenti forniscono i chiarimenti necessari con tempestività. Evitare ritardi nella presentazione delle risposte può aiutare a evitare complicazioni e accertamenti successivi, garantendo un’adeguata gestione delle dichiarazioni dei redditi.