Roma, studente trans aggredito dal prof: il racconto
La discriminazione di un alunno dell’istituto Cavour di Roma sta facendo molto discutere. Secondo quanto raccontato dal diretto interessato, il docente lo avrebbe umiliato, segnando il nome che compariva sul registro – che era quello maschile che aveva fatto cambiare – come un errore rispetto al suo “aspetto da donna”.
Un episodio molto grave quello avvenuto presso l’Istituto Superiore Cavour di Roma, dove un ragazzo trans ha denunciato il bullismo e l’umiliazione ricevuta da parte di un professore. Tutto è partito da un compito in classe, quando il docente si è accorto che il nome che era scritto sul registro – quello maschile che era stato inserito – non corrispondeva a quello che vedeva davanti a sé.
E così ha segnato come errore il nome maschile che il ragazzo trans aveva scritto sul compito, affermando: “Davanti a me ho una donna”. D’accordo con la scuola e la famiglia, la scorsa estate, il ragazzo aveva richiesto di poter ricorrere alla Carriera Alias, scegliendo di potersi denominare con un genere diverso rispetto a quello che aveva fin dalla nascita. Dopo la ratifica, questo poteva essere utilizzato in ogni documento, e quindi anche nei compiti in classe.
Ragazzo trans umiliato
Secondo il racconto del ragazzo a Fanpage, anche nel momento in cui ha fatto presente la situazione al professore, il docente non ha voluto minimamente muoversi dalla sua posizione:
Mi ha ignorato completamente quando gli ho detto che era un mio diritto firmarmi con il nome scelto. Mi sono sentito completamente umiliato, perché ha cominciato a ripetere il mio nome di nascita davanti a tutta la classe, ma non una, l’ha ripetuto un sacco di volte.
Questo episodio sarebbe stato solo l’ennesimo di un atteggiamento ripetuto del prof, che anche nei corridoi non risparmiava frasi umilianti verso il ragazzo:
Quando mi incrociava nei corridoi mi chiamava “signorina”. La trovo una mancanza di rispetto a prescindere, ma perché farlo se già sapeva che non mi sento una donna?