Ricostruzione in Romagna, è scontro sui fondi
Il viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, accusa la Regione Emilia Romagna di aver chiesto 2,3 miliardi per la ricostruzione post alluvione senza presentare la lista degli interventi da eseguire: “Voi vi fidereste di Schlein e compagni?”. “La replica del Pd: “Polemica volgare e infondata”.
I fondi destinati alla ricostruzione della Romagna a seguito della devastante alluvione che l’ha colpita questa primavera diventano oggetto di scontro politico. Dopo le critiche da parte dei sindaci e dei parlamentari del Partito Democratico al ministro Musumeci per la frase “il governo non è un bancomat”, lo scontro si acuisce con il post sui social del viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, già consigliere regionale in Emilia Romagna in quota Fratelli d’Italia:
Ad oggi ancora la Regione non ha trasmesso al governo, benché richiesto, nessun elenco degli interventi da eseguire. Ha chiesto 2,3 miliardi subito, sulla fiducia. Voi vi fidereste di Schlein e compagni? Ps: la cura del territorio colpito era competenza loro.
Dichiarazioni che hanno provocato reazioni molto accese di difesa da parte dei dem.
La difesa dei dem
Pronte le difese da parte dei compagni dem nei confronti della Schlein. A partire da Francesco Boccia:
Le provocazioni e gli insulti del viceministro Bignami alle istituzioni emiliane e al Pd sono la prova che la destra sta giocando sulla vicenda dell’alluvione una partita tutta politica sulla pelle delle amministrazioni, delle imprese e delle famiglie di quel territorio, offendendo tutta la comunità dell’Emilia Romagna
E ancora la difesa della capogruppo Pd Chiara Braga che chiede l’intervento urgente della presidente del Consiglio Giorgia Meloni:
Ieri Musumeci, oggi Bignami con questa polemica volgare e infondata. E’ un’offesa non solo a Regione e Comuni, ma a imprese e cittadini che meritano risposte urgenti. Meloni ponga fine a queste provocazioni e rispetti gli impegni presi verso le comunità colpite dall’alluvione.