Reddito di Cittadinanza, ultimi pagamenti: chi deve ancora riceverlo e perché
Rimangono pochi giorni prima della fine di giugno, e questo significa che, chi non ha ancora ricevuto il Reddito di Cittadinanza, avrà tra pochissimo l’accredito. Quali sono le date da tenere a mente e, soprattutto, quali sono le categorie che sono rimaste fuori dalla prima erogazione? Vediamo insieme chi sta ancora aspettando il Reddito di Cittadinanza e quando lo riceverà.
Ultimi giorni disponibili per ricevere il Reddito di Cittadinanza nel mese di giugno 2023. La misura, pensata ed introdotta dal Movimento 5Stelle a supporto dei cittadini e delle famiglie prive di reddito, sarà sostituita tra qualche mese, come annunciato già dal governo Meloni. In attesa dei nuovi strumenti di sostegno economico che verranno introdotti, i beneficiari continuano ad attendere l’erogazione del Rdc.
Secondo quanto riportato dalle tabelle INPS, però, ci sono alcune categorie di beneficiari che non hanno ancora ricevuto la quota del mese di giugno 2023. Questi, quindi, sono gli ultimi giorni per poterlo ricevere!
Rdc: quando arriva l’importo di giugno?
Le ricariche INPS arriveranno entro fine mese, ma chi è rimasto fuori dalla prima erogazione del Reddito di Cittadinanza? Secondo quanto riportato, i beneficiari che stanno ancora aspettando l’importo di giugno 2023 sono coloro che non sono rientrati nella “finestra” di pagamento di metà mese.
Più nel dettaglio si tratta dei cittadini che stanno aspettando dalla 2a alla 18a mensilità, e che dovranno attendere questa settimana per vedersi erogato l’importo di giugno 2023. Inoltre, proprio facendo riferimento a quanto spiegato in precedenza, circa mezzo milione di persone stanno per dire addio al Reddito di Cittadinanza: per 400mila beneficiari quella di luglio sarà la 7a mensilità, dopodiché per loro questo sussidio verrà definitivamente cancellato.
Per poter controllare se l’importo di giugno è stato corrisposto, i beneficiari del Rdc potranno controllare sia nel proprio fascicolo previdenziale accedendo alla sezione personale tramite il portale INPS, oppure controllare la disponibilità tramite Poste Italiane.