Reddito di cittadinanza 2023: a che ora arriva la ricarica?
Come ogni mese, anche a marzo il Reddito di cittadinanza sarà erogato ai rispettivi beneficiari. Ma a che ora avviene il pagamento del sussidio? Vediamo insieme.
Il Reddito di cittadinanza viene pagato ogni mese nei medesimi giorni. Per chi riceve il sussidio per la prima volta la data di accredito scatta a partire dal 15 del mese, mentre per gli altri beneficiari le somme sono disponibili dal 27 e vengono erogate entro la fine del mese. Ma che ora si riceve l’accredito sulla carta RdC? Vediamo insieme.
Reddito di cittadinanza, al via i pagamenti di marzo
Per chi percepisce la prima mensilità o chi ha richiesto il rinnovo dopo i primi 18 mesi, la ricarica del Reddito di cittadinanza arriva sempre il 15 del mese, mentre per tutti gli altri beneficiari le somme sono disponibili dal 27 e vengono erogate entro la fine del mese.
A che ora viene pagato
I pagamenti iniziano dalle ore 13.00 del 15 o del 27 del mese e continuano fino alla sera, ma possono proseguire fino all’ultimo giorno del mese.
Come controllare il pagamento
I percettori del sussidio possono controllare lo stato accedendo all’area riservata del sito dell’Inps tramite credenziali Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
Tuttavia, è necessario aver rinnovato l’ISEE entro gennaio 2023 per essere beneficiari del Reddito.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio
Nel 2023, perdono il sussidio coloro che vengono considerati “occupabili” e che rifiutano la prima offerta di lavoro o che non frequentano i corsi di formazione obbligatori. Tra gli occupabili rientrano quei nuclei familiari all’intero dei quali non sono presenti persone con disabilità, minorenni o over 60.
Nel frattempo, 198mila percettori dell’assegno economico considerati “occupabili” sono stati presi in carico dai centri per l’impiego per avviare i percorsi di inserimento lavorativo, aggiornamento o riqualificazione delle competenze.
Ricordiamo, che a partire dal 2024, il Reddito di cittadinanza sarà ufficialmente abolito, secondo quanto annunciato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.