Pubblica Amministrazione, stipendi marzo 2023: ipotesi aumenti, date e modalità
Quando arriveranno gli aumenti annunciati dal governo per i dipendenti della Pubblica Amministrazione? Si attendevano già per il mese di febbraio, ma c’è stato un ulteriore rinvio: cosa accadrà nel mese di marzo 2023? Vediamo insieme quando verranno pagati gli stipendi e se ci sarà la possibilità di ricevere l’aumento tanto atteso.
Nemmeno nel mese di febbraio sono stati erogati – insieme allo stipendio dei dipendenti della Pubblica Amministrazione – gli aumenti che erano stati annunciati dal governo. Stando a quanto era stato anticipato, era stato previsto un emolumento una tantum da erogare in tredici mensilità e pari all’1,5% dello stipendio – con effetto solo ai fine del trattamento di quiescenza e non cumulabile con altre indennità (come TFR, indennità premio di fine servizio ecc…).
I dipendenti della Pubblica Amministrazione, però, non hanno ancora ricevuto gli aumenti annunciati e, stando ad una prima ipotesi, nemmeno nel mese di marzo 2023 saranno erogati: quanto si dovrà attendere e perché?
Stipendi NoiPA: ancora rinviati gli aumenti
L’aumento previsto dal governo per i dipendenti della PA è pari all’1,5% dello stipendio, per cui andrà in maniera proporzionale rispetto a quanto percepito mensilmente, fino ad arrivare ad una cifra massima di 100 euro per dipendente. Prendendo in considerazione le dichiarazioni rilasciate da Duilio Mazzotti – uno dei funzionari del MEF – nemmeno a marzo si potrà ricevere l’indennità prevista dalla legge finanziaria.
Il motivo? Stando a quanto riportato, NoiPA non sarebbe stato ancora autorizzato per liquidare “l’assegno accessorio temporaneo su 13 mensilità”. Per il momento, quindi, lo stipendio di marzo 2023 per i dipendenti della Pubblica Amministrazione sarà lo stesso previsto anche per le precedenti mensilità.
A prescindere dall’erogazione o meno degli aumenti previsti dalla legge finanziaria, si può già fare una previsione per quanto arriverà il pagamento del cedolino di marzo 2023 per le diverse categorie della PA:
- 16 marzo per i dipendenti del settore Ricerca e Istruzione, Sicurezza e Difesa, Funzioni centrali e locali
- 18 marzo per i dipendenti del settore della Sanità
- 19 marzo per i dipendenti della Scuola