Pensioni a rischio: assegni bassissimi, 10 miliardi di tagli
Gran parte dei soldi per finanziare le misure della prossima legge di bilancio provengono dal taglio del valore delle pensioni, La riduzione delle rivalutazioni garantisce grandi risparmi per le casse pubbliche, per circa 2,1 miliardi di euro. Scopriamo cosa è stato deciso dal governo riguardo la riduzione delle pensioni.
A quanto pare dal taglio delle pensioni proviene gran parte dei soldi per finanziare le misure della nuova legge di bilancio. Stando a quanto dichiarato le tabelle allegate alla relazione di taglio delle pensioni sono raddoppiate a 4 miliardi nel 2024. La legge di bilancio prevede l’adeguamento della pensione sulla base del cambiamento dell’inflazione, nel caso in cui i valori dell’inflazione rimanessero tali l’incremento dell’assegno sarebbe solo apparente , in quanto la capacità d’acquisto diminuisce.
Questo vale, soprattutto, per le pensioni più alte per cui vengono fissati degli adeguamenti decrescenti, mentre per i trattamenti pensionistici che superano quattro volte l’ammontare del valore della pensione minima la rivalutazione si riduce al 5,8%. Se la pensione è cinque volte più alta della minima si scende al 4%.
I soldi tagliati dalle pensioni serviranno a finanziare, in prima battuta, Quota 103, che costa circa 571 milioni l’anno. La proroga dell’Ape social ha un costo di 134 milioni di euro e il bonus Maroni 13,8 milioni.
Questa mattina il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha dichiarato:
I salari non aumentano, la Fornero rimane e hanno tagliato la rivalutazione (delle pensioni, ndr) senza discuterne con i sindacati, hanno rimesso i voucher, aumentando la precarietà e reintroducendo una forma di sfruttamento.
Il governo sostiene che le rivalutazioni delle pensioni sono necessarie a finanziare le nuove misure, ma il leader Cisl Luigi Sbarra ha spiegato che:
Noi abbiamo fatto delle ricerche: anche se si dovesse finanziare per intero quota 103 questo non va oltre 300 milioni di euro nel 2023. L’operazione studiata dal Governo farebbe entrare nelle casse dello Stato circa 2 miliardi per il 2023 e 4 miliardi per il 2024- Sbarra si domanda- Con il restante cosa si finanzia?, e sottolinea poi che se sugli anziani e sui pensionati si continua a fare cassa per finanziare altre misure.