Pensioni: a Marzo in arrivo maxi assegno
Marzo sarà un mese molto importante per quanto riguarda le pensioni: arriverà infatti il tanto atteso maxi assegno, che includerà le rivalutazioni per l’inflazione, con tasso all’8,1%. Approfondiamo la questione insieme nel seguente articolo.
Nel mese di Marzo arriverà l’assegno pensionistico adeguato per l’inflazione, ma solamente per coloro che percepiscono un trattamento superiore a 4 volte il minimo statale. L’importo minimo è 2.101,52 euro al mese, grazie alla liquidazione della rivalutazione prevista dall’ultima legge di bilancio e dei relativi arretrati di gennaio e febbraio.
Pensioni: già scattata la rivalutazione
E’ tempo di rivalutazione per le pensioni che hanno importi superiori a quattro volte il trattamento minimo. Si tratta di una svolta importante, che coinvolgerà molti pensionati. La rivalutazione è già scattata con le mensilità di Gennaio e Febbraio.
L’Inps ha recepito le indicazioni del governo e applicato il nuovo tasso di rivalutazione al 7,3%. Il mese di Marzo sarà quello in cui inizieranno ad essere versati gli aumenti, comprensivi di arretrati dei due mesi precedenti.
Indice inflazionistico: come viene calcolato?
Vediamo in che modo viene calcolato l’indice inflazionistico per il biennio 2023 e 2024. La rivalutazione è stata prevista con decreto dal governo, in quanto gli effetti inflazionistici del 2022 hanno avuto come conseguenza la perequazione degli assegni pensionistici.
Pensione: di quanto aumenta l’assegno?
L’assegno pensionistico subirà degli aumenti differenti in base a quanto spetterà di pensione. Per la fascia corrispondente tra le quattro e le cinque volte il minimo (2,101,53-2.626,90 euro mensili) l’importo dell’assegno sarà rivalutato dell’85% dell’indicizzazione indicata dal governo, ovvero del 6,205%. Tra le cinque e le sei per il 53% e a seguire fino ad arrivare al 32%.
Cosa sono le fasce di garanzia?
Con la riforma sono state rimesse in funzione le così dette fasce di garanzia. Con queste si va ad impedire che il trattamento pensionistico raggiunga n livello inferiore rispetto al più alto trattamento localizzato nella fascia precedente. In questo caso viene garantita la rivalutazione più elevata della fascia precedente.