Papa Francesco: viaggio in Africa tra povertà e conflitti
Inizia oggi il viaggio in Africa di Papa Francesco, che terminerà il 5 febbraio. Il pontefice, che aveva già programmato le due tappe in Congo e Sud Sudan lo scorso anno, partirà oggi alla volta dell’Africa. Tante le tematiche da affrontare in queste zone colpite da povertà e conflitti, anche se come al solito Papa Francesco viaggerà in auto scoperta tra le persone.
Da oggi, 31 gennaio, fino al 5 febbraio, Papa Francesco viaggerà in Africa, facendo due tappe: Congo e Sud Sudan. Questo sarà il quarantesimo viaggio per il pontefice, che avrebbe dovuto visitare l’Africa lo scorso anno, quando tutto era stato programmato e poi cancellato a causa dei problemi al ginocchio di Papa Francesco.
Ora il Pontefice è pronto a partire e sono tante le tematiche da affrontare in un viaggio come questo: dalla povertà ai conflitti che continuano a dilaniare la zona dell’Africa, fino alle migrazioni.
Papa Francesco in Africa: massima sicurezza
Le autorità locali della Repubblica Democratica del Congo hanno assicurato che saranno prese le massime misure di cautela e sicurezza per consentire a Papa Francesco di girare il paese. Il Pontefice – che attraverserà le città africane con l’auto scoperta – ha in programma diversi incontri con i rappresentanti delle istituzioni religiose locali, oltre a chi opera quotidianamente nelle Chiese e nella gestione delle questioni di stringente attualità per il paese.
Previsto anche un incontro con gli sfollati in Sud Sudan e con le vittime della parte orientale del Congo. Non mancheranno i momenti di riflessione, con sette discorsi già programmati a Kinshasa, e quattro a Juba, dove Papa Francesco – sempre in italiano – parlerà a tutta la popolazione locale e non solo.
Il Pontefice tornerà in Italia il 5 febbraio, dopo un viaggio che sarà di grande significato per il territorio africano, che tornerà ad accogliere il Papa dopo diverso tempo dall’ultima volta.