Moulin Rouge: uno dei locali più famosi di Parigi in crisi?
Il Moulin Rouge, uno dei locali più famosi della città di Parigi, è ora in un vortice di critiche per come vengono trattati degli animali durante gli spettacoli.
L’organizzazione per i diritti degli animali Paris Animaux Zoopolis (Paz) ha dato il via a una campagna contro il celebre Moulin Rouge di Parigi per aver messo in scena serpenti non acquatici nell’acqua.
Uno dei più noti locali della capitale francese, situato vicino a Montmartre, locale che esiste dall’ottobre del 1891 grazie a Charles Zidler e da Joseph Oller, deve ora rispondere a l’accusa di maltrattamenti.
Serpenti maltrattati: l’accusa al famoso Mulin Rouge
Il Moulin Rouge è ora al centro delle critiche per alcuni spettacoli in cui appaiono degli animali, che secondo gli animalisti vengono maltrattati. Amandine Sanvisens, co-fondatrice del PAZ, ha lanciato una petizione e una raccolta firme che nel giro di poche 10mila firme. La stessa ha spiegato:
Per tutta la scena, i serpenti cercano di tenere la testa fuori dall’acqua. Questo non è l’ambiente giusto per i rettili.
Ma il problema non è solo per i rettili. Nella petizione sopracitata, si apprende infatti che:
Qualche anno fa il Moulin Rouge usava i pony sul palco. Gli animali hanno bisogni fisiologici e sociali: hanno bisogno di un ambiente stabile e adatto. Paz ritiene che trascinare regolarmente animali ed esibirli sul palco o in una piscina, nel rumore, negli odori e nella luce, sia un maltrattamento degli animali. Non è accettabile trattarli come giocattoli o attrazioni.
Oltre alla petizione nelle ultime ore si stanno organizzando diverse proteste fuori al Moulin Rouge di Parigi, contro l’uso dei serpenti e più in generale degli animali. Intanto anche i video e le immagini dei rettili costretti a esibirsi stanno facendo il giro del web mentre indignano molti utenti.
Nelle immagini si nota come gli animali fatichino a tenersi in superficie per poter respirare, visto che sono serpenti di terra, non di acqua. L’obiettivo delle associazioni francesi è ora quello di riuscire a denunciare gli abusi e assicurarsi che questi non avvengano più.
Un caso che fa pensare a quanto alcune “tradizioni” siano da mettere in discussione ormai, in nome di un, finalmente, ritrovato rispetto delle specie viventi e dell’ambiente.