Mondo del ciclismo in lutto: addio a Davide Rebellin
Tragedia in strada nel Vicentino, dove è rimasto vittima di un incidente con un camion il campione di ciclismo Davide Rebellin, che si stava allenando in quel momento. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’autista del camion non si sarebbe nemmeno fermato, allontanandosi subito dopo l’incidente.
Il mondo del ciclismo piange Davide Rebellin, vittima di una grave incidente stradale nel pomeriggio di oggi quando, mentre si trovava in strada per allenarsi. L’impatto sarebbe stato fatale per il campione di ciclismo, scomparso all’età di 51 anni. Il dramma è avvenuto nel Vicentino, proprio nella zona di cui il ciclista era originario.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’automobilista avrebbe colpito Davide Rebellin dopo una svolta allo svincolo autostradale, senza nemmeno fermarsi dopo l’impatto. Il responsabile, quindi, non ha prestato soccorso a Rebellin, e si sta cercando di capire se sia accorto dell’impatto – fuggendo volontariamente – oppure se non si sia reso conto di quello che era appena successo.
Davide Rebellin: addio al ciclista
Davide Rebellin aveva lasciato la carriera di ciclista solo da qualche mese, ed era rimasto in attività dal 1992 al 2022. L’inizio della sua carriera è legato ai Giochi di Barcellona, dove fu presentato come una delle figure di spicco della nazionale italiana, essendo tra l’altro fondamentale per la vittoria della medaglia d’oro in quell’occasione del compagno di squadra Fabio Casartelli.
Specialista delle classiche, tra i suoi successi più importanti si ricordano: l’Amstel Gold Race del 2004, la Freccia Vallone (2004, 2007, 2009) e la Liegi-Bastogne-Liegi del 2004. Grande soddisfazione anche ai Giochi di Pechino, nel 2008, dove ha vinto una medaglia d’argento, macchiata poi dall’accusa di doping che portò alla revoca di quel traguardo. Nel 2015, dopo diversi accertamenti, fu assolto completamente dalle accuse perché, secondo gli atti, “il fatto non sussiste”.
La Veneto Classic, corsa poco più di un mese fa, era stata la sua ultima grande sfida, al termine della quale aveva concluso la trentennale carriera.