Modello 730/2023: ecco come detrarre le spese per i mezzi pubblici
Non tutti i contribuenti sanno che con la compilazione del Modello 730/2023 è possibile anche detrarre le spese effettuate per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Vediamo allora come potere inserire le spese nella dichiarazione dei redditi così da poterle portare in detrazione IRPEF.
Uno dei Bonus più attesi – e discussi – è stato il cosiddetto Bonus Trasporti, nonché l’agevolazione ideata dal Governo per l’acquisto di abbonamenti mensili, plurimensili e annuali per il trasporto pubblico locale, regionale e ferroviario nazionale. Il buono, del valore massimo di 60 euro, non è il solo modo esistente per ottenere un aiuto economico per quanto riguarda le spese effettuate per i mezzi pubblici.
Non tutti i contribuenti sanno infatti che esiste la possibilità di portare in detrazione la spesa sostenuta per acquistare abbonamenti dei mezzi pubblici può essere portata in detrazione con il modello 730/2023.
Detrazione abbonamenti mezzi pubblici con Modello 730/2023: cosa sapere
Oltre al Bonus Trasporti, esiste anche la possibilità di recuperare parte della spesa sostenuta per gli abbonamenti ai mezzi pubblici, attraverso il Modello 730/2023. Inoltre, il Bonus trasporti e la detrazione sono cumulabili.
Nello specifico per quanto riguarda la detrazione, è possibile recuperare il 19 per cento sul totale della spesa sostenuta: esiste però un limite massimo di costo detraibile, che equivale a 250 euro. Ciò significa che il rimborso IRPEF è possibile su una somma che non superi i 250 euro, dunque il rimborso massimo – vista la detrazione del 19 per cento – è pari ad un massimo di 47,50 euro.
Andando nel pratico, quando il contribuente compila il Modello 730/2023, deve compilare il rigo da E8 a E10 della Sezione I del modello.
Il codice da utilizzare è il numero 40, ovvero: Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Servirà poi inserire o il titolo di viaggio completo delle specifiche relative all’abbonamento oppure la ricevuta del pagamento dell’abbonamento ai mezzi pubblici che sia stato annuale, mensile o settimanale per i seguenti mezzi:
- Tram
- Autobus
- Metro
- Treni
- Metropolitane
Se invece la ricevuta di pagamento è intestata a un familiare a carico, è richiesta anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Si ricorda infine che la detrazione è calcolata sulle spese relative al 2022, anche se l’abbonamento ai mezzi pubblici sia stato effettuato per un periodo differente.