Milano: cadavere conservato in casa, così incassavano la pensione
Le pagine di cronaca di stamattina si aprono su un’agghiacciante scoperta fatta quest’oggi dai carabinieri di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Il cadavere di un’anziana donna era stato conservato da ben 3 giorni in casa dalla figlia, che sperava in questo modo di ottenere anche la sua pensione.
Questa mattina a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, i carabinieri hanno fatto un’agghiacciante scoperta in quella che apparentemente pareva essere una normale abitazione. All’interno della casa infatti gli inquirenti hanno rinvenuto il cadavere mummificato di una donna di 90 anni, trovato sigillato in una cassapanca nell’appartamento.
L’anziana signora era deceduta tre giorni fa in casa, e a conservarla ci aveva pensato la figlia, una donna di 64 anni, che lo avrebbe conservato per continuare a riscuotere la sua pensione. Non è certo la prima volta che si assiste a casi simili: del resto questa è anche la trama del noto film “Metti la nonna in freezer”, famosa pellicola con Fabio de Luigi e Miriam Leone che ironizza, ma neanche troppo, su casi di cronaca come questo. Agghiaccianti e macabri al contempo.
I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni (Milano) hanno perquisito l’abitazione a causa delle segnalazioni dei vicini di casa della donna: i vicini hanno infatti segnalato che l’anziana donna si trovava in casa, anche se avrebbe dovuto essere ricoverata in una Rsa. Le cause della morte della donna rimangono ancora da chiarire e verificare.
A Paderno Dugnano trovato un cadavere congelato in casa: la figlia voleva ottenere ancora la pensione
I carabinieri non si aspettavano di trovare di certo un cadavere mummificato: erano alla ricerca di documenti che riguardassero il ricovero presunto della donna quando, per caso, hanno aperto una cassapanca che era stata sigillata con dello scotch, trovandoci dentro proprio la salma della donna.
Il corpo è quindi stato portato all’ufficio di medicina legale per svolgere un’autopsia e capire quali sia la causa del decesso, che non era stato comunicato a nessuno dalla figlia.
Per questo motivo la donna continuava a percepire regolarmente la pensione, sul conto a cui la figlia aveva accesso. Quest’ultima non risulta avere altri redditi se non quello della pensione della madre.