Migranti: nuovo terribile naufragio in Turchia, erano diretti a Lampedusa
L’emergenza migranti continua a farsi sentire e le vittime salgono, in una spirale di morte e dolore che non sembra trovare mai fine. Anche questa notte c’è stato un altro naufragio, stavolta al largo delle coste turche. I migranti erano diretti verso Lampedusa.
Quella dei migranti sta diventando un’emergenza che lo stato non può e non deve ignorare: ogni giorno il numero delle vittime aumenta, e l’emergenza umanitaria è a livelli senza precedenti nella storia. Anche questa notte si è registrato l’ennesimo naufragio, questa volta al largo delle coste turche, ai danni di un gruppo di migranti in viaggio verso Lampedusa.
Sono cinque i migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana che sono annegati e altri 28 risultano dispersi. L’imbarcazione sulla quale stavano viaggiando verso l’Italia si è capovolta al largo della Tunisia. A dare la terribile notizia sono stati gli attivisti del Forum tunisino per i diritti sociali ed economici (Ftdes), il cui portavoce Romdhane Ben Amor di Ftdes spiega:
Cinque corpi di migranti sono stati recuperati e altri cinque migranti sono stati salvati, ma 28 risultano ancora dispersi.
Secondo quanto riportato dalle fonti, il barcone sarebbe affondato per via del sovraccarico. Il barcone trasportava 38 persone, originarie quasi tutte della Costa d’Avorio.
Migranti: 28 dispersi e 5 morti questa notte al largo delle coste turche
I migranti erano partiti dalla regione di Sfax e puntavano a sbarcare a Lampedusa. La rotta del Mediterraneo sta diventando ormai il teatro di tante, troppe, terribili morti in mare. Un mese fa il presidente tunisino Kais Saied, in un discorso, aveva accusato i migranti dell’Africa sub-sahariana di portare criminalità all’interno di tutto il Mediterraneo.
Il discorso del presidente tunisino Saied ha peggiorato la già drammatica situazione: il popolo ha infatti preso d’assalto i migranti e i proprietari terrieri hanno cacciato centinaia di persone che lavoravano per loro temendo ritorsioni, migranti che ora vagano per le città senza nemmeno la possibilità di inserirsi. In Tunisia i migranti sono molti, circa 21.000 provenienti dall’Africa sub-sahariana, che spesso scelgono il paese convinti di trovare maggior possibilità di integrazione.
Intanto nelle prossime ora il Consiglio Europeo si prepara a discutere del delicato tema dei migranti, alla ricerca di nuove soluzioni che non siano solo provvisorie.