Marche: nuove scosse di terremoto, cosa succede?
Pochi giorni dopo le scosse che hanno avuto luogo sempre nelle Marche, sono seguite scosse in Umbria e ora è stato registrato un altro fenomeno sismico, con scosse di magnitudo 4.
Si stanno verificando svariati terremoti nell’ultimo mese in centro Italia, e le regioni per ora più colpite da scosse che oscillano da magnitudo 2 a massimo 5 si stanno verificando perlopiù nelle Marche e in Umbria.
La nuova scossa registrata poche ore fa segue altri terremoti che hanno avuto luogo nelle ultime settimane, prima sempre nelle Marche e poi in Umbria.
L’Istituto Nazionale di Fisica e Vulcanologia ha registrato oggi una prima scossa sulla costa in provincia di Pesaro-Urbino, a 9 km di profondità e di magnitudo 3.7. La prima scossa è avvenuta alle 6.30 del mattino, per poi essere seguita da altre tre scosse.
Torna il terremoto nelle Marche: il centro Italia trema
Oggi, giorno dell’Immacolata, la terra nelle Marche è tornata a tremare. Dopo la prima scossa delle 6:30 sono state registrate altre tre scosse di magnitudo 2.5 alle ore 6.32, di 2.26 alle 6.39 e di 2.1 alle 6.42.
Dimostrazione che lo sciame sismico di cui si parla dalla prima scossa sismica a largo della costa marchigiana non è ancora terminato. Tutto è cominciato il 9 novembre scorso, quasi un mese fa esatto.
Comunque se la scossa del mese scorso era stata chiaramente avvertita, ma comunque nessun danno a persone o cose, da quel che si apprende sul terremoto di oggi i cittadini di Urbino, non hanno avvertito la scossa, che è invece stata registrata da alcuni cittadini ad Ancona.
Invece a Pesaro e Fano la scossa più forte sarebbe stata avvertita in maniera più chiara. Si tratta di una scossa di magnitudo 4.0 seguita da un altro sciame sismico con una scossa finale di magnitudo 3.3 registrata alle 9:06. Uno sciame che non ha provocato danni ma che è stato intenso perché oltre alle scosse delle 6 di mattina, e quelle già segnalate, tra le 8 e le 10 ci sono state diverse scosse: una di magnitudo 2.6 alle 8:12, poi di 2.2 alle 8:26, in seguito di 2.5 alle 9:13 e infine 2.1 alle 9:31.
Gli esperti continuano a tenere la situazione attentamente sotto controllo, ma per ora non ci sono danni tantomeno si sta diffondendo agitazione, perché la situazione sembrerebbe sotto controllo.