La Russia presiede al consiglio Onu, Ucraina indignata
Si è tenuto nella giornata di ieri il Consiglio delle Nazioni Unite. La Russia era presente al tavolo delle trattative: un gesto che ha attivato le proteste e l’indignazione dell’Ucraina, secondo la quale sarebbe una grave offesa al mondo intero.
Il consiglio dell’Onu che si è tenuto ieri ha dato adito a numerose proteste da parte di Kiev e non solo. La presenza di Mosca al tavolo delle Nazioni Unite, che dovrebbe rappresentare la volontà degli Stati membri di garantire la pace e il benessere dei cittadini in tutto il mondo, per Kiev è una grave offesa, dato che Putin sta perpetrando violenze e crimini di guerra contro l’umanità.
L’ultima volta che la Russia siedeva al tavolo dell’Onu era stato oltre un anno fa e prima dello scoppio della guerra contro l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha definito la presenza di Mosca il chiaro segno del fallimento dell’Onu. Gli Stati Uniti hanno però dichiarato apertamente di non poter osteggiare la Russia in quanto membro permanente del Consiglio, un ruolo più che altro simbolico.
L’ambasciatore russo all’Onu aggiunge che senza una modifica alla carta stessa delle Nazioni Unite sarebbe impossibile vietare a Mosca di presiedere al Consiglio. Parole che accendono ancora di più la polemica.
Consiglio dell’Onu: fa discutere la presenza di Mosca, accese polemiche da Kiev
Il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius fa sapere che i paesi membri della NATO invieranno presto all’Ucraina nuovi rifornimenti bellici, e più precisamente, due battaglioni di carri armati tedeschi Leopard 2 e quattro battaglioni di carri armati Leopard 1. In totale arriveranno dunque 160 tank entro la fine del 2023. Il presidente ucraino Volodimir Zelensky in realtà ne aveva rischiesti esattamente il doppio per questa primavera, per poter rispondere all’offensiva russa.
Inoltre di recente Zelensky ha sentito il presidente francese Emanuel Macron, che sta per effettuare un viaggio diplomatico in Cina. I due hanno parlato della drammatica evoluzione del conflitto in Ucraina, dove il procuratore generale ucraino ha fatto sapere che il numero di bambini ucraini rimasti uccisi dal conflitto ammonta attualmente a 467, e oltre 900 sono quelli feriti.