La Finlandia entra nella Nato, Mosca risponde: «alzeremo le difese»

È un momento storico per gli stati membri della NATO: la Finlandia si prepara a diventare ufficialmente il 31esimo alleato. Una mossa che fa subito scattare la Russia, che dichiara di essere pronta a rafforzare i suoi confini a ovest.

Oggi è una giornata storica per la Nato: entra a far parte delle Nazioni Unite anche la Finlandia, che sarà così il trentunesimo stato membro. Un importante passo in avanti in direzione del mantenimento della pace internazionale.

La Russia però lo prende come un affronto personale e annuncia così che rafforzerà le sue difese nell’ovest e nel nord-ovest del Paese, ammettendo dunque di sentirsi minacciata dall’ingresso della Finlandia nella Nato. Ad annunciarlo pubblicamente è stato il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko all’agenzia Ria Novosti:

Parte delle misure sono già stata annunciate. Rafforzeremo il nostro potenziale nelle direzioni ovest e nord-ovest. Se forze e mezzi di altri membri della Nato verranno dispiegati sul territorio finlandese, adotteremo passi ulteriori per garantire la sicurezza militare della Russia.

Giornata storica per la Nato: la Finlandia entra a far parte delle Nazioni Unite

La Russia si sente minacciata dalla pressione che potrebbe esercitare la Finlandia sul fronte ovest e annuncia quindi l’ennesima corsa agli armamenti. Intanto però alla Nato si esulta per l’ingresso di un nuovo stato. Così ha spiegato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg l’emozione per questo nuovo ingresso:

È una settimana storica: oggi daremo il benvenuto alla Finlandia come 31esimo alleato, alzeremo la bandiera finlandese per la prima volta e sarà una buona giornata per la sicurezza di tutti.

Mentre Bruxelles si prepara a dare il benvenuto alla Finlandia, Stoltenberg aggiunge che attualmente al centro dell’ordine del giorno per la Nato rimane la questione della guerra in Ucraina:

Si riunirà la commissione Nato-Ucraina con il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Non sappiamo quando la guerra finirà ma quando succederà dovremo avere accordi per essere sicuri che la Russia non la invada ancora. Ecco perché mi aspetto che domani e dopo i ministri inizino il processo di decisione per quanto riguarda la partnership di lungo periodo con l’Ucraina che la porti più vicina alla Nato.