INPS, disoccupazione agricola in arrivo: le date
Le tempistiche per fare domanda per la disoccupazione agricola riportavano come scadenza quella del 31 marzo 2023. Quando arriverà il pagamento dell’indennità per i lavoratori del settore agricolo? Stando a quanto riportato l’INPS l’avrebbe messa nella lista dei prossimi pagamenti: vediamo insieme le date.
Chi ha inoltrato la domanda per la disoccupazione agricola 2023 nei tempi che erano stati previsti – e quindi entro il 31 marzo – presto potrebbe ricevere l’indennità richiesta tramite pagamento dell’INPS. Come previsto anche per gli altri sussidi, la disoccupazione agricola verrà ricevuta dai beneficiari tramite accredito sul conto corrente bancario indicato in fase di domanda oppure potrà essere ritirata tramite sportello postale, se invece si è scelta questa modalità.
Come previsto dalla norma, la disoccupazione agricola spetta ai lavoratori del settore e in particolare ai piccoli coloni, ai piccoli coltivatori diretti, agli operai agricoli (sia con contratto a tempo indeterminato che determinato), ai compartecipanti familiari. Ma quando sarà erogata la disoccupazione agricola? Vediamo insieme le possibili date del pagamento dell’INPS.
INPS: quando arriva la disoccupazione?
Stando a quanto riportato dal calendario ipotetico dei pagamenti dell’INPS, la disoccupazione agricola dovrebbe essere erogata nel periodo di giugno/luglio 2023. Va comunque specificato che eventuali differenze nell’erogazione del sussidio dipendono anche dal momento in cui è stata presentata la domanda di accesso al contributo.
Sarà quindi importante controllare il numero di protocollo che è stato assegnato alla pratica presentata per cercare di capire quale sarà la data in cui si riceverà la disoccupazione agricola.
Stando ad una prima previsione, la data di giugno per l’erogazione della pensione dovrebbe essere quella del 5, mentre a luglio si comincerà ad erogare la disoccupazione agricola a partire dal 17. Si tratta ovviamente di ipotesi in base a quelle che sono le tempistiche di solito portate avanti dall’INPS, sicuramente nei prossimi giorni arriveranno comunicazioni ufficiali.