Guerra in Ucraina senza fine: Mosca nega il cessate il fuoco

Nessuna tregua nemmeno nel giorno della Pasqua Ortodossa: lo annuncia il Cremlino in riferimento alla guerra in Ucraina. Il portavoce Dmitry Peskov lo ha ribadito ieri, sostenendo che nemmeno da parte di Kiev in passato ci sono stati dei cessate il fuoco verso Mosca.

Nemmeno per il giorno della Pasqua Ortodossa, che sarà la prossima domenica, 16 aprile, ci sarà un cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, affermando che in passato nemmeno Kiev ha mai interrotto gli attacchi verso Mosca:

L’idea non è stata proposta da nessuno. Finora non ci sono state iniziative in merito ma la nostra Settimana Santa è appena iniziata. Finora non ci sono state iniziative del genere.

L’Ucraina intanto fa sapere che non parteciperà alle riunioni del Consiglio di Sicurezza Onu sotto la presidenza russa. La Russia in queste settimane, dopo l‘entrata della Finlandia nella Nato, ha rafforzato i suoi confini in quell’area, ribadendo di sentirsi minacciata.

A parlarne è stato Andrei Demin, vice comandante delle Forze aerospaziali russe, intervistato dal quotidiano Krasnaya Zvezda, gestito dal ministero della Difesa di Mosca:

In queste condizioni, le truppe di difesa aerea stanno esercitando la protezione del confine di Stato nel nord-ovest in conformità con l’aumento del livello di minaccia.

Guerra in Ucraina: nessun cessate il fuoco neanche nella Settimana Santa

Intanto le azioni russe si concentrano nelle zone di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. A Bakhmut le forze russe controllano il 75% della città:

Posso dire con certezza in questo momento che le nostre forze controllano oltre il 75% della città.

Ma nella città continuano a esserci violenti combattimenti e attacchi. Solo ieri i russi hanno attaccato con ben 26 raid aerei e 4 attacchi missilistici, che hanno causato danni, morti e feriti. Sono stati oltre 60 gli attacchi respinti ieri nella regione di Donetsk, contro infrastrutture civili.

Bombardamenti nella notte anche a Kherson, come ha detto il governatore Oleksandr Prokudin su Telegram:

Le bombe hanno appena colpito il villaggio di Novoberyslav, nella comunità di Beryslav. I caccia nemici hanno anche sganciato tre ordigni sul villaggio di Kizomys, nella comunità di Bilozerka.