Germania: arrestato un iraniano, stava preparando un attacco terroristico
Nella notte, momenti di paura in Germania, nella regione della Ruhr: è stato fermato e arrestato un cittadino iraniano. L’accusa è quella di aver preparato un atto terroristico di matrice islamica con composti chimici di sua fabbricazione, rinvenuti nella sua abitazione.
Questa notte un cittadino di origine iraniana è stato arrestato in Germania, nella regione della Ruhr. L’uomo vive a Castrop-Rauxel, una città di circa 70mila abitanti, situata nella Renania Settentrionale-Vestfalia, dove aveva anche la residenza. In casa dell’uomo sono state rinvenute varie sostanze chimiche destinate a essere utilizzate in un attentato di matrice islamica, secondo quanto riferisce la polizia locale.
La notizia è stata resa nota dall’ufficio stampa della polizia di Munster, in un comunicato congiunto con la Procura generale di Düsseldorf. Lo scopo e il bersaglio dell’attentato sono ancora da verificare. Oltre al sospettato è stato arrestato un altro uomo, che secondo un rapporto della WDR, sarebbe il fratello dell’uomo che deteneva i composti chimici. I due sono stati condotti fuori casa insieme.
In casa dell’uomo sono state rinvenuto sostanze quali cianuro e ricina, una sostanza classificata tra le armi biologiche indicate dall’Istituto Robert Koch. I prodotti sono subito stati posti sotto sequestro dalle forze dell’ordine locali.
Germania: teneva armi chimiche in casa, arrestato un iraniano
Secondo quanto riportato dall’agenzia Dpa, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo intorno alla mezzanotte tra sabato e domenica, impiegando molti mezzi e uomini temendo il peggio visto la presenza di tali sostanze pericolose. Le forze dell’ordine sono infatti entrate in tuta protettiva e hanno subito sigillato le prove rinvenute sul posto in barili blu.
A pochi km di distanza è stato istituito dai vigili del fuoco il luogo dove poter procedere con la decontaminazione. Il comunicato finale della polizia spiega:
La presentazione al giudice competente per l’emissione di un mandato d’arresto sarà decisa nella fase successiva. Le indagini proseguono e saranno fornite ulteriori informazioni, se la loro divulgazione non comprometterà il loro svolgimento. La preparazione di un grave atto di violenza contro lo Stato ai sensi del paragrafo 89a del codice penale è punibile con una pena detentiva da 6 mesi a 10 anni.