G20, Giorgia Meloni sul tema della salute: più fondi e meno restrizioni
Al G20 il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha affrontato il tema della salute. Non solo spiegando come si è riusciti ad arginare una pandemia globale, ma anche ipotizzando alcuni interventi per tutelare la salute pubblica, senza però entrare in contrasto con le libertà individuali di ciascun individuo.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato un tema molto delicato durante l’incontro del G20, quello della salute. Dopo la pandemia globale che ha coinvolto tutto il mondo, la tutela della salute pubblica è diventata ancora più importante, e Giorgia Meloni ha voluto spiegare quali sono le strategie vincenti per contrastare virus e patologie, senza però limitare la libertà personale degli individui.
Innanzitutto, Giorgia Meloni ha sottolineato come il lavoro del personale sanitario, la campagna vaccinale, la responsabilizzazione dei cittadini e alla prevenzione, il Covid è stato progressivamente arginato. Una serie di misure che non devono assolutamente limitare la libertà dei cittadini: un rischio concreto che Giorgia Meloni ha evidenziato nel suo discorso.
G20, Giorgia Meloni: le iniziative per la salute pubblica
Secondo quanto dichiarato da Giorgia Meloni, proprio la pandemia ha messo in evidenza il rischio concreto che la società possa invadere la sfera di libertà:
Una situazione di pericolo che abbiamo il dovere di affrontare in modo strutturale, senza mai cedere alla facile tentazione di sacrificare la libertà dei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute. Libertà e salute si tengono insieme. Perché di certo se non si ha la salute, a cosa serve la libertà? Ma di contro, cos’è la salute senza libertà?
Proprio per non farsi trovare impreparati di fronte alle pandemie che potrebbero esserci in futuro, è stato istituito un fondo – il Financial Intermediary Fund – con l’Italia che è il terzo donatore. Inoltre, Giorgia Meloni ha annunciato un contributo di 185 milioni di euro al fondo globale per sconfiggere l’Hiv.