Francia: oltre 400 miliardi per l’esercito, investimento record

Questa mattina il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha parlato della legge di programmazione militare (LPM) 2024-2030, annunciando che saranno investiti miliardi di euro per le “Esigenze militari”.

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Oggi, venerdì 20 gennaio, Emmanuel Macron ha parlato della LPM ovvero la legge di programmazione militare che riguarda però il periodo 2024-2030.

Il Presidente della Repubblica francese ha svelato i principali orientamenti della futura LPM, che rispetto alla precedente prevedono maggiori investimenti, col fine di “prevenire”.

Già da quanto si era appreso dalla Revue national stratégique,  il documento preparatorio alla LPM presentato da Macron a Tolone lo scorso 8 novembre, era chiaro ci sarebbero stati investimenti nel militare; era stato annunciato il piano di investimenti, specificando che la Francia avrebbe optato non solo per nuove tecnologie e nuovi droni d’ultima generazione, ma anche su nuovi dispositivi per le operazioni ad alta intensità, privilegiando l’artiglieria.

Un piano che preclude spese ingenti e infatti, per la “Trasformazione degli eserciti” Emmanuel Macron ha appena dichiarato a quanto ammonterà lo “Sforzo di bilancio” per i prossimi sette anni.

Francia: 413 miliardi di euro di esigenze militari

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Il Presidente della repubblica francese ha appena annunciato i dettagli della futura legge di programmazione militare 2024-2030, “Posta sotto il segno della trasformazione degli eserciti sullo sfondo del ritorno della guerra in Europa”, come sottolinea Le Monde.

La prossima legge di programmazione militare verrà presentata in Parlamento a marzo e preclude investimenti fino a 413 miliardi di euro; ha spiegato Macron che sarà infatti necessario:

Uno sforzo di bilancio di 400 miliardi di euro, che consentirà di coprire un totale di 413 miliardi di euro di esigenze militari.

Un ingente sforzo finanziario che verrà destinato anche all’intelligence militare , con un aumento del 60% nel periodo 2024-2030. Il Capo dello Stato, ha poi spiegato che avverrà un raddoppio del budget della Direzione dell’intelligence militare (DRM) e della Sicurezza dell’intelligence e della difesa (DRSD).

Secondo Emmanuel Macron è importante agire prima di ritrovarsi in situazioni scomodi; così il Presidente francese “giustifica” le nuove risorse indirizzate al settore militare:

Gli sforzi saranno proporzionati ai pericoli, cioè considerevoli. […] Dobbiamo fare una guerra in anticipo.

Ha affermato Emmanuel Macron, “Registrando la fine dei ‘dividendi della pace’ di fronte all’emergere di ‘nuovi conflitti’ che minacciano ovunque nel mondo”, chiarisce Le Monde.