Elon Musk farà chiudere Twitter?

Negli ultimi periodi si parla sempre più di Elon Musk e non in modo così positivo, visti gli scandali di cui è stato protagonista. E ora, per alcuni suoi atteggiamenti, il patron di Tesla potrebbe portare Twitter a fallire. 

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Dopo degli atteggiamenti e dei comportamenti assunti da Elon Musk e reputati dai più ingiusti e dannosi, uno dei social network più importanti e utilizzati ai cui vertici si trova proprio Elon Musk, cioè Twitter, potrebbe subire un grave calo di utenti.

Secondo stime pervenute nelle ultime ore, saranno più di 30 milioni gli utenti Twitter che lasceranno il social nei prossimi due anni. Il motivo? Deriva proprio dalle “scelte” di Elon Musk.

Elon Musk distrugge il suo stesso impero?

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Insider Intelligence, agenzia di ricerche di mercato, ha stimato quel che potrebbe accadere da oggi a due anni dopo che Elon Musk si sta confermando come un personaggio pubblico sempre più criticabile, e criticato. Proprio l’agenzia Insider Intelligence prevede un calo di utenti Twitter che potrebbe portare il social al collasso, con circa un calo del numero di utenti mensili globali di circa il 4% per il 2023. Nel 2024 invece, gli utenti mensili che abbandoneranno Twitter corrisponderanno a circa il 5%.

A tal proposito Jasmine Enberg, analista principale di Insider Intelligence, ha detto che Twitter non sembra potrà effettivamente “morire” definitivamente nel suo essere social, ma che il problema principale sarà proprio l’astio che si sta creando da parte degli utenti:

Non ci sarà un evento catastrofico che metterà fine a Twitter. Invece, gli utenti inizieranno a lasciare la piattaforma man mano che la frustrazione cresce.

Saranno soprattutto i cittadini degli Stati Uniti (dove Twitter è più utilizzato e famoso) ad abbandonare il social nei prossimi due anni, con circa 8,2 milioni di utenti in meno nei prossimi due anni. In totale, entro la fine del 2024, gli statunitensi che abbandoneranno Twitter faranno registrare il livello più basso mai constato dal 2014.

La possibile caduta di Twitter deriva proprio da come il social funzioni e stia funzionando negli ultimi anni. Si criticano gli atteggiamenti di uno dei nomi ai vertici, appunto Elon Musk, che recentemente ha messo in atto molti licenziamenti quasi ingiustificati e ha cercato di rendere i lavoratori rimasti sempre più produttivi ma in maniera malsana. Non solo, ma lo scorso lunedì Twitter ha sciolto senza alcun preavviso  il Comitato interno per la fiducia e la sicurezza, gruppo consultivo formato da quasi 100 organizzazioni indipendenti civili per i diritti umani con cui Twitter aveva stretto contatti nel 2016 proprio per affrontare l’incitamento all’odio, lo sfruttamento dei minori, il suicidio, l’autolesionismo e altri problemi sul social. Una scelta che è giunta in un momento molto delicato, dove invece molti criticano quanto l’odio e certi messaggi negativi vengano diffusi sulla piattaforma, fatto che stimola molti utenti, pian piano, a decidere di abbandonarla.