Disoccupazione in Italia: i dati segnalano un miglioramento
I nuovi dati Istat sull’occupazione segnalano un miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno nel 2021. Al momento la disoccupazione giovanile è al 23.7%, con un’altra indicazione importante sull’occupazione: diminuisce il numero degli inattivi, con più persone che si sono mosse alla ricerca del lavoro.
Dati incoraggianti quelli pubblicati dall’Istat sulla disoccupazione in Italia. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si registra sicuramente un miglioramento, con la disoccupazione giovanile che si attesta al 23.7%, mentre nel 2021 il dato era al 28.6%. Sono circa 114mila gli occupati in più in Italia in un anno: un numero importante, che fa pensare ad una lenta ripresa.
Quello che preoccupa, in realtà, sono i dati relativi al mese di settembre. Stando a quanto riportato dall’Istat, sono circa 10mila quelli che perdono il posto di lavoro dopo agosto e circa 25mila i giovani che attualmente stanno cercando lavoro, senza trovarlo. Una situazione che potrebbe far partire l’allarme: la ripresa dell’occupazione sta avendo uno stop?
Disoccupazione: i dati dell’Istat
Altro dato incoraggiante riguarda la diminuzione degli inattivi, coloro che non avendo un lavoro, si mettono alla ricerca. Sono circa 8mila le persone che si stanno muovendo da agosto a questa parte, con una buona quota di under-25 che si sono attivati per riuscire a trovare un posto di lavoro.
Sempre dal confronto con lo scorso anno, si può vedere che il tasso di occupazione è salito dal 63.8% al 67.2%, con più di 300mila persone che sono state impiegate con contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Andando ulteriormente nel dettaglio, la ripresa dell’occupazione coinvolge in maniera maggiore gli uomini (con un tasso di occupazione cresciuto di 1.6 punti percentuali rispetto al 2021), rispetto alle donne.