Dichiarazione IMU 2022: ecco la nuova scadenza

Slitta ancora la data ultima per inviare la dichiarazione IMU dello scorso anno, dunque del 2022. Ecco la nuova scadenza e come finalizzare correttamente l’invio.
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La dichiarazione ai fini IMU, disciplinata dall’art. 13, c. 12-ter, del decreto legge “Salva Italia” è una comunicazione ufficiale da presentare al Comune se sono state apportate variazioni significative rispetto alla dichiarazione ICI precedente o variazioni che non sono conoscibili dal comune.

I soggetti devono infatti,

Presentare la dichiarazione entro novanta giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta, utilizzando il modello approvato con il decreto di cui all’art. 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23.

Per quanto concerne la dichiarazione IMU relativa allo scorso anno, la scadenza – come di consueto – era fissata a giugno 2022. Dopodiché, è stata spostata al 31 dicembre. Ora, la scadenza per presentare la dichiarazione è stata nuovamente posticipata così da avere più tempo per approvare il nuovo modello di dichiarazione.

Dichiarazione IMU 2022: la nuova scadenza

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È stata ufficialmente prorogata la scadenza per la Dichiarazione IMU, ora dunque fissata al 30 giugno 2023. 

Si ricorda che la dichiarazione IMU è da presentare obbligatoriamente nei seguenti casi:

  • fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili;
  • aree fabbricabili: inizio possesso e variazioni che incidano sul valore/base imponibile;
  • fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita;
  • immobili oggetto di locazione finanziaria;
  • immobili oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
  • immobili assegnati alla cooperativa edilizia a proprietà indivisa
  • immobili che hanno perso o hanno acquistato durante l’anno il diritto all’esenzione IMU;
  • intervento di una riunione di usufrutto;
  • intervento di un’estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o di superficie;
  • immobili posseduti a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, da persone giuridiche interessate da fusione, incorporazione o scissione.

Invece, non c’è bisogno di presentare dichiarazione alcuna:

  • Se l’acquisto o la vendita dell’immobile è rogitato da un notaio;
  • Se si presenta la dichiarazione di successione.
  • Quando gli elementi sono rilevabili direttamente dalla banca dati catastale.
  • Per i fabbricati rurali ad uso strumentale
  • Ex coniuge: deve presentare la dichiarazione IMU solo nel caso in cui il comune dove è ubicato l’immobile non è quello in cui è stato celebrato il matrimonio o quello di nascita.