Corea del Sud lancia missili verso il Giappone: venti di guerra?
È ancora allarme per la tensione fra la Corea del Nord e i territori confinanti. Questa mattina arriva infatti la notizia secondo cui la Corea del Nord avrebbe lanciato due nuovi missili balistici verso il mare del Giappone. A denunciarlo è lo Stato maggiore della Corea del sud.
La notizia poteva già essere abbastanza preoccupante, poi stamattina è arrivata una correzione da parte dell’esercito della Corea del sud: sono ben due e non uno i missili balistici che la Corea del Nord ha lanciato ieri verso il Mar del Giappone. Lo Stato maggiore di Seul spiega:
Le nostre forze armate hanno rilevato due missili balistici a corto raggio sparati dall’area di Junghwa della provincia di Hwanghae (centro-sud) alle 7:47 (ora locale) verso il Mare Orientale.
I missili sono stati lanciati da Pyongyang come test, come già ne sono stati fatti nelle ultime settimane. Nel frattempo proprio ieri in Corea del sud è arrivata dagli Stati Uniti una grande portaerei nucleare. Si è infatti conclusa in questi giorni una delle più grandi esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del sud. E proprio per questa ragione la Corea del Nord risponde con continui lanci che suonano come una minaccia contro i potenziali invasori del loro territorio.
Corea del Nord: non si fermano i test per le armi nucleari
Tra le armi che la Corea del Nord sta testando c’è anche un drone sottomarino a potenza nucleare e missili balistici intercontinentali. Il 2022 è stato un anno da record per quanto riguarda i test sulle armi. Data la situazione, gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno aumentato i loro rapporti di collaborazione e si stanno armando.
Intanto il leader nord coreano Kim Jong Un ha affermato che mira ad aumentare esponenziale la produzione bellica nel suo paese, per essere pronto “alla difesa dagli invasori”. Il leader nord coreano ha lanciato anche tante minacce nucleari e gli Stati Uniti e la Corea del Sud dichiarano di voler cooperare sempre di più in materia di sicurezza, dato l’alto rischio della situazione. Lo stesso leader Kim Jong Un ha infatti affermato che le sue esercitazioni servono a prepararsi a una vera guerra.