Concorso Scuola ordinario e straordinario: docenti di religione cattolica, 6400 posti, bando nel 2023
Sindacati e Ministero dell’Istruzione stanno discutendo della possibilità di avviare un concorso ordinario e straordinario per inserire circa 6.400 docenti di religione cattolica all’interno della scuola. Il bando potrebbe essere pubblicato già nel 2023, e sono al vaglio le ipotesi sull’organizzazione delle prove selettive: come funzionerà il concorso?
Sono al vaglio del Ministero dell’Istruzione le possibilità per favorire l’inserimento nel mondo della scuola di circa 6.400 docenti di religione cattolica, con due diversi concorsi, uno ordinario e uno straordinario. Stando alle prime ipotesi, la pubblicazione del bando di concorso potrebbe avvenire già nel 2023, ma si sta discutendo delle modalità di svolgimento delle prove selettive.
Nel dettaglio, tra i posti di lavoro per i docenti di religione cattolica che sono stati individuati per le immissioni in ruolo in base alle procedure di assunzione che verranno delineate, ci sono 3.089 posti disponibili presso le scuole dell’infanzia e presso le scuole primarie, mentre 3.584 sono quelli a disposizione presso le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Come avverrà la procedura selettiva per i candidati alle cattedre di religione cattolica?
Concorso Scuola: nuove procedure
Secondo quanto riportato, si stanno valutando le modalità attraverso cui svolgere le procedure concorsuali. Per il bando straordinario si dovrebbe seguire quanto già predisposto per altre discipline diverse dalla religione cattolica: una prova orale in versione semplificata in cui si attribuisce valore in particolare alla professionalità e agli anni di servizio che ciascun candidato ha alle spalle.
Subito dopo lo svolgimento del concorso straordinario è già stato previsto che si attingerà alle graduatorie fino ad esaurimento. Per la pubblicazione dei due bandi di concorso – ordinario e straordinario – è stata indicata come data quella dell’annualità 2023, per cui sarà necessario definire al più presto prove e modalità di selezione.
I bandi verranno pubblicati in simultanea, anche se poi procederanno con tempistiche diverse: il concorso ordinario – come capita sempre – avrà dei tempi più lunghi, mentre l’obiettivo del concorso straordinario è quello di riuscire a garantire l’immissione in ruolo dei docenti di religione cattolica già dal primo settembre 2023.