Busta paga, 4 mila euro di bonus: scopri a chi spettano
- Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
- Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali
Per una specifica categoria di lavoratori, è previsto l’arrivo di un bonus di 4.000 euro netti sulla busta paga da parte di EssilorLuxottica. L’azienda ha deciso di offrire ai suoi dipendenti questo bonus unico, che potrà essere ricevuto tramite bonifico bancario o sotto forma di benefit di welfare.
I dipendenti avranno la possibilità di scegliere come utilizzare il bonus, con due opzioni disponibili: potranno optare per una conversione dei soldi in benefit e ricevere un bonus di oltre 4.100 euro netti, oppure scegliere di ricevere un bonifico sul proprio conto corrente di 3.800 euro lordi.
L’importo del bonus dipenderà da una combinazione di indicatori finanziari aziendali e dalle prestazioni individuali dei dipendenti, come concordato con i sindacati.
Si prevede che per il 2023 l’importo lordo per i dipendenti superi i 3.800 euro. Se un dipendente sceglie di convertire il bonus in servizi di welfare, potrà superare i 4.100 euro netti.
Bonus in busta paga: a chi è destinato?
Il bonus completo sarà destinato solo a coloro che soddisfano tutti i criteri prestabiliti. I requisiti per accedere al bonus sono: non ammalarsi (valore di 500 euro), avere almeno 15 anni di anzianità lavorativa nell’azienda (con un aumento del 10%) e lavorare nei giorni di flessibilità. Solo coloro che soddisfano tutte queste condizioni riceveranno l’importo più elevato del bonus.
Secondo Luigi Dell’Atti della Rsu Filctem-Cgil, i sindacati sostengono che il risultato positivo sia attribuibile sia al lavoro dei dipendenti che alle organizzazioni sindacali. Dell’Atti ha sottolineato che oltre il 70% dei lavoratori sono donne che hanno rinunciato al sabato per favorire l’integrazione e l’adattabilità, apportando significativi miglioramenti per EssilorLuxottica.
Dopo le trattative tra l’azienda e i sindacati, sono state presentate richieste per un aumento del bonus. Sebbene i sindacati sperassero in un bonus più elevato rispetto agli anni precedenti, sembra improbabile che si aspettassero il record di quest’anno.
