Brasile: Torress in accordo con Bolsonaro organizza il golpe?
Secondo quanto dichiarato dal responsabile della sicurezza del distretto di Brasilia, l’assalto ai palazzi sarebbe stato organizzato per “sabotare” il governo, proprio da chi invece doveva preoccuparsi della sicurezza del paese. Scopriamo tutti i dettagli!
A sole 48 ore dall’assalto ai palazzi di governo di Brasilia sono scattati arresti a tappeto, tra l’altro di importanti figure di vertice con l’accusa di non aver ostacolato o addirittura di aver favorito l’avanzata dei sostenitori di Bolsonaro. Il giudice della Corte Suprema del Brasile, Alexandre de Moraes, ha ordinato l’arresto dell’ex ministro della giustizia Anderson. Anderson Torres a partire dal 2 gennaio ricopriva la carica di ministro della Pubblica sicurezza del Distretto di Brasilia in sostituzione del comandante della polizia militare del Distretto che era stato rimosso dal suo incarico subito dopo lo scoppio del caos.
Torres avrebbe dovuto assicurare la guida delle forze di sicurezza, nella capitale, ma a partire dal 7 gennaio ha deciso di lasciare il paese per trascorrere le ferie in America del Nord. La questione risulta essere poco chiara, in quanto Torres avrebbe dovuto garantire controllo e sicurezza rimanendo in Brasile, per questo le ipotesi che si fanno sono diverse, soprattutto perché è noto il legame intercorre con Bolsonaro, da subito si è pensato ad un complotto. L’uomo dovrebbe tornare a fine mese in Brasile e in questa circostanza verrà arrestato dalla Corte Suprema.
Andres Torres favorisce il golpe?
Secondo quanto dichiarato dal nuovo responsabile del Distretto, Riccardo Cappelli la manifestazione golpista a favore di Bolsonaro si è potuta verificare solo grazie alla sua impostazione. Infatti secondo Cappelli sarebbe stata una vera e propria operazione di sabotaggio organizzata e portata avanti dalle forse di sicurezza.
La cerimonia di insediamento di Lula, avvenuta in data 1° gennaio, era stata considerata come “un’operazione di sicurezza di grande successo”, ma dal giorno seguente Anderson Torres fu incaricato di prendere il controllo della Sicurezza, come analizza Riccardo Cappelli, sciolto l’intera catena di comando e quindi lasciato il Paese:
Se non è sabotaggio questo, non so che cosa lo sia- ha commentato Cappelli parlando alla Cnn-
Nel mirino del governo, della polizia federale e della magistratura c’è anche il primo ministro del distretto federale di Brasilia, Ibaneis Rocha.