Bonus trasporti: ufficialmente aperte le domande, ecco come richiederlo
Il Bonus trasporti è una delle agevolazioni delle quali si è più discusso nell’ultimo periodo, in quanto vi erano ritardi per la messa a disposizione; oggi, lunedì 17 aprile 2023, stato dato il via definitivo per permettere ai cittadini di accedere all’incentivo. Vediamo come completare l’istanza.
Aperte da questa mattina alle 8:00 le domande per accedere al Bonus trasporti, introdotto per la prima volta dal decreto Aiuti del 2022, poi riconfermato a gennaio con il decreto carburanti.
Del Bonus trasporti si è parlato molto in quanto il decreto attuativo che avrebbe permesso all’agevolazione di divenire effettiva era previsto inizialmente per il 14 febbraio, ma è invece stato ufficializzato del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministro dell’Economia e delle finanze e del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti da pochi giorni.
Grazie alla pubblicazione del decreto sono state definite le modalità di presentazione delle domande, di emissione del buono e di rendicontazione per le aziende: vediamo dunque come potere compilare l’istanza, disponibile da oggi sulla piattaforma dedicata.
Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei conti per garantire il sostegno del governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti.
Ha commentato la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, palando dell’attivazione della piattaforma.
Bonus trasporti: cos’è, domanda
Il bonus trasporti, per il quale è stato attivato un fondo da 100 milioni di euro, equivale a un buono di massimo 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, plurimensili e annuali per il trasporto pubblico locale, regionale e ferroviario nazionale.
Rispetto allo scorso anno, la differenza principale sta nel fatto che la soglia reddituale è diminuita significativamente: se nel 2022 potevano accedere all’agevolazione famiglie, studenti, lavoratori e pensionati com un reddito complessivo non superiore ai 35.000 euro, quest’anno la soglia massima è di 20.000 euro.
Da oggi dunque, i cittadini che rispettino tale primo requisito fondamentale possono accedere al portale dedicato (bonustrasporti.lavoro.gov.it) ma solo se in possesso di Spid o Carta di identità elettronica (Cie). Nonostante vi sia una soglia massima, non è necessario inserire nella domanda l’ISEE o dichiarare il reddito. Sarà sufficiente autocertificare di non superare la soglia dei 20 mila euro.
È possibile presentare una sola domanda alla volta, quindi un genitore che lo richieda per se stesso e per il figlio dovrà compilare due istanze. Si ricorda inoltre che il buono, una volta ottenuto, è nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. Si escludono così altri servizi come la prima classe, executive, premium.