Bonus riscaldamento 2023: agevolazioni, modalità e domande

12/04/2023

Per il prossimo autunno il governo sta varando delle nuove soluzioni per dare supporto ai cittadini, in particolare per ciò che riguarda le spese da sostenere per il riscaldamento. Come da norma, è stato previsto un bonus, ma come funziona e quali sono le modalità per poterlo sfruttare?

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Per l’autunno 2023 il governo sta lavorando al bonus riscaldamento. Si tratta di un’agevolazione che sarà importante in vista del prossimo inverno, quando ci sarà la possibilità di richiedere un’agevolazione per le spese effettuate per l’impianto di riscaldamento. Ma come funzionerà la detrazione e chi potrà avere accesso? Sul tavolo al momento ci sono diverse ipotesi.

Stando alle prime informazioni sulla misura, che sarà attiva per i mesi dell’autunno e dell’inverno, e quindi da ottobre a dicembre molto probabilmente, non si dovrà presentare necessariamente l’ISEE per poter accedere al bonus. Ciò non significa che l’erogazione sarà automatica, anzi. La detrazione dovrebbe entrare in vigore solo nel caso di un ulteriore aumento dei prezzi del gas.

Bonus riscaldamento: come funziona?

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I contribuenti devono sapere che il bonus riscaldamento 2023 non è cumulabile con il bonus sociale bollette: chi risulta tra i beneficiari di quest’ultimo, infatti, non potrà contestualmente accedere all’altra agevolazione. Inoltre il governo ha fissato una soglia di prezzo del gas, a partire dalla quale scatterà l’avvio del bonus riscaldamento: la cifra è quella di 45 euro/MWh.

Al momento, considerando le stime pubblicate da Arera, sembra poco probabile che il prezzo del gas possa andare oltre quella soglia, anche perché è prevista un’ulteriore diminuzione delle quotazioni per il mese di aprile. In ogni caso il governo non vuole farsi trovare impreparato di fronte ad una potenziale nuova ondata di rincari, e sta valutando di convertire in legge il bonus riscaldamento, anche attraverso incontri con i sindacati e con i diversi partiti politici.

Per fronteggiare il costo delle bollette, in ogni caso, rimane attivo il bonus sociale che può essere richiesto da tutti coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ai 15mila euro.