Bonus musica: ecco come ottenere la detrazione
Tra le agevolazioni disponibili quest’anno, anche il cosiddetto bonus musica, ideato per sostenere economicamente le famiglie che abbiano iscritto i propri figli a corsi di musica. Vediamo nel dettaglio come funziona il bonus e come potere ottenere la detrazione da esso prevista.
Il Bonus Musica è un’agevolazione che è stata introdotta lo scorso anno, dalla legge n. 160/2019 (art. 1, comma346). Confermata anche per il 2023, la misura permette di ricevere una detrazione Irpef sulle spese sostenute dai nuclei con figli a carico i quali abbiano frequentato corsi di musica presso enti e centri riconosciuti.
Il Bonus musica 2023 rappresenta una detrazione pari al 19% sulle spese sostenute dalle famiglie per l’istruzione musicale dei propri figli. Le spese detraibili sono tutte quelle spese effettuate per iscrizioni annuali o abbonamenti a istituzioni AFAM riconosciute (alta formazione artistica, musicale e coreutica), scuole di musica inserite nei registri regionali, cori, bande e scuole della Pubblica Amministrazione e anche per i conservatori di musica.
La detrazione potrà essere richiesta per i soli figli a carico che abbiano un’età compresa tra i 5 e i 18 anni. Si ricorda inoltre che il limite massimo della detrazione è paro a 1.000 euro per ogni figlio a carico. Quindi se anche la famiglia dovesse avere diritto a una detrazione che con il 19% superi la soglia, comunque riceverà “solo” 1.000 euro.
Come richiedere e ottenere il bonus musica
Innanzitutto, per richiedere l’agevolazione è necessario che le spese effettuate siano state finalizzate con metodi di pagamento tracciabili: non sarà possibile detrarre le spese pagate in contanti.
I metodi di pagamento accettati sono i seguenti:
- Versamento postale o bancario
- Carte di debito, di credito o prepagate
- Assegni bancari e circolari
Per richiedere il Bonus musica non bisogna compilare un modulo in quanto non è un bonus una tantum, bensì è richiesta la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nella dichiarazione dei redditi è richiesto l’inserimento delle spese detraibili per l’educazione musicale dei figli così da ottenere i dovuti rimborsi dall’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione dei redditi può essere presentata sia un autonomia (accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate e scegliendo il modello 730 pre compilato, oppure tramite un consulente fiscale, altrimenti rivolgendosi a un CAF, Centro di Assistenza Fiscale).