Bonus famiglie 2023: quali confermati e quali eliminati?

In questo anno saranno stanziati diversi bonus per le famiglie con Isee inferiore a 15.000, ma anche per quelli che lo hanno superiore. Scopriamo insieme tutti i bonus disponibili per le famiglie nel 2023.

Il principale provvedimento di sostegno per le famiglie sicuramente è l’Assegno Unico, questo non richiede l’ISEE, ma sotto i 15 mila euro ci sono degli importi differenti, maggiorati. L’importo muta in base alla fascia di reddito di riferimento, tutti coloro che hanno un ISEE superiore a 15mila euro potranno ricevere 159 euro a figlio (al mese), mentre per coloro che fanno parte di fasce superiori si scende fino ad arrivare a 50 euro. A partire da questo anno sono state introdotte delle novità che prevedono maggiorazioni del quoziente familiare, l’aiuto cambia il valore in base alla composizione del nucleo familiare.

Bonus Asilo nido: come funziona

Tra i bonus c’è anche quello asilo nido, che garantisce un aiuto aggiuntivo alle famiglie, anche qui non c’è un limite di ISEE. Grazie ad esso potrete beneficiare del servizio del nido oppure del babysitting. La misura prevede un valore massimo di 3mila euro annui per i redditi fino a 25 mila euro, 2500 fino a 40mila e 1550 per tutti gli altri.

Bonus Trasporti: chi può beneficiarne?

Continuano le notizie positive per i cittadini e più nello specifico per le famiglie. Il bonus trasporti è stato prorogato con un reddito massimo di 20mila euro il quale prevede uno sconto di 60 euro per i trasporti pubblici. 

Bonus psicologo: cosa cambia dal 2022?

L’importo del bonus psicologico varia in base all’ISEE, se saranno confermate le modalità del 2022 le fasce prese in considerazione saranno tre: Reddito fino a 15mila euro poteva ricevere fino a 600 euro, chi lo aveva fino ai 30mila otteneva fino a 400 euro, mentre chi lo aveva tra i 30mila e i 50mila soltanto a 200 . Non è escluso che gli importi possano salire.

Bonus Università: come reperirlo

Sono previste anche esenzioni e riduzioni delle tasse universitarie. Quest’agevolazione varia a in base all’ISEE: chi non supera i 20mila euro ha diritto all’esonero dei versamenti. Per i redditi superiori invece il taglio è dell’80% per detiene un Isee tra i 20mila e i 22mila euro, del 50% per quelli tra i 22mila e i 24mila, del 30% tra i 24mila e i 26mila, del 20% tra i 26 e i 28mila e del 10% tra i 28 e i 30mila.