Bonus contributi 2023: come funziona, requisiti e come riceverlo
Il bonus contributi può essere ricevuto in busta paga, nel periodo dell’annualità 2023, insieme alla tredicesima. Come funziona questo bonus e quali sono i requisiti per riceverlo? Vediamo insieme le modalità per ottenerlo in busta paga e chi potrà beneficiare di un contributo in più direttamente insieme allo stipendio.
A partire dal primo gennaio, e fino al 31 dicembre 2023, alcuni lavoratori potranno ricevere direttamente in busta paga il bonus contributi, che è stato approvato per l’annualità vigente. Di che cosa si tratta e cosa si deve fare per riceverlo? I beneficiari non dovranno inoltrare nessuna domanda formale, in quanto il bonus – sotto forma di sgravio fiscale – verrà erogato in maniera diretta insieme alla tredicesima.
In particolare il bonus contributi si inserisce proprio nel contesto degli sgravi del cuneo fiscale che sono stati introdotti dal governo Meloni e che avranno come conseguenza quello dell’aumento degli stipendi dei lavoratori. Vediamo insieme come funziona questo meccanismo e chi si deve aspettare il bonus contributi!
Bonus contributi: chi lo riceverà
In parole semplici, è stato deciso che gli stipendi più bassi otterrà uno sgravio fiscale, con la possibilità di versare meno contributi rispetto a quanto avvenuto fino ad oggi. Ed è in questo che consiste il bonus contributi, ovvero nella possibilità di poter trattenerne una quota in busta paga, con lo stipendio che inevitabilmente sarà leggermente aumentato.
In generale lo sgravio fiscale andrà a toccare le buste paghe inferiori a 2.692 euro, con una percentuale dello 0,80% nel periodo tra gennaio e giugno, che aumenterà al 2% da luglio a dicembre, oltre all’erogazione della tredicesima. Lo sgravio aumenterà del 3%, invece, per tutti gli stipendi che sono sotto i 1.923 euro al mese.