Bonus centri estivi: ecco a chi spetta e come ottenerlo
Se avete figli a carico ma dovete lavorare tutta l’estate c’è una sola soluzione: i famosi centri estivi. Questi però hanno spesso un costo proibitivo, mettendo le famiglie in gravi difficoltà. Ma come fare in questi casi? A darvi una mano c’è il bonus centri estivi, un bonus che però non spetta a tutti i cittadini.
L’estate per i genitori con figli a carico può spesso essere un momento molto difficile in cui non so cosa fare con i bambini a casa da scuola. Per questo l’INPS ha deciso di erogare un importante bonus per alcune famiglie. Stiamo parlando del bonus centri estivi 2023.
I beneficiari sono stati scelti in base ad alcuni criteri, come la situazione economica in base all’ISEE, per poi pubblicare un elenco dei vincitori del bonus. Il contributo va a coprire le spese di iscrizione a centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Il bonus ammonta a un massimo di 100 euro per 4 settimane.
Il bonus però vale solo per dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici che abbiano inoltrato le domande per il beneficio entro la scadenza del 20 giugno.
Il 18 luglio 2023, l’INPS ha pubblicato la graduatoria dei beneficiari del bonus centri estivi 2023, che offre un rimborso totale o parziale delle spese di iscrizione dei figli tra i 3 e i 14 anni ai programmi estivi di attività previste fino al 9 settembre 2023.
Bonus centri estivi inps: a chi spetta
La graduatoria del bonus centri estivi 2023 dà la precedenza agli orfani o equiparati e alle persone con disabilità, per le quali è prevista una riserva di 500 posti. Per l’erogazione del bonus sono prese in esame le seguenti voci:
le attività ludico-ricreative-sportive previste;
il vitto (merende e pranzo);
eventuali gite;
altre attività previste nel programma del centro;
assicurazione.
I beneficiari del bonus riceveranno il contributo dall’INPS entro il 31 dicembre 2023. In base all’ ISEE del nucleo familiare di appartenenza si determina la percentuale di riconoscimento del bonus:
-fino a 8.000 euro 100 per cento
-da 8.000,01 a 24.000 euro 95 per cento
-da 24.000,01 a 32.000 euro 90 per cento
-da 32.000,01 a 56.000 euro 85 per cento
-oltre 56.000 euro (o in caso di mancata rilevazione di una DSU valida alla data di trasmissione della domanda di partecipazione) 80 per cento