Bonus acqua potabile: quando fare richiesta, costi ammissibili, modalità di domanda, scadenza a febbraio

Quante bottiglie d’acqua di plastica vi ritrovate a consumare quotidianamente? Per evitare un eccessivo spreco, il governo italiano ha pensato di introdurre un bonus per coloro che hanno deciso di installare sistemi che permettono di avere l’acqua potabile in casa: vediamo insieme quali sono i costi ammissibili per avere l’incentivo e qual è la scadenza per fare domanda. 

Il consumo di plastica – soprattutto per quello che riguarda i contenitori, come le bottiglie di plastica – è un problema che, in un modo o nell’altro, si sta cercando di risolvere. In particolare, per evitare l’eccessivo consumo di acqua in bottiglie di plastica, il governo italiano ha introdotto nel 2023 un bonus per coloro che hanno l’acqua potabile in casa e che hanno sostenuto quindi delle spese per installare sistemi di filtraggio o manutenzione.

Come funziona questo bonus e chi può richiederlo? C’è tempo per fare domanda durante tutto il mese di febbraio: dal primo al 28 febbraio, infatti, sarà possibile comunicare le spese sostenute per rendere l’acqua del proprio immobile potabile nell’arco del 2022. Vediamo insieme quanto si può richiedere e per quali investimenti.

Bonus acqua potabile 2023: come funziona

Tutti i costi sostenuti devono essere identificati tramite fattura elettronica o comunque tramite documento fiscale in cui sia presente il codice fiscale del beneficiario. Le spese, inoltre, devono essere state pagate con bancomat o carta di credito, o altri sistemi di pagamento che comunque non devono essere contanti.

In generale, il bonus può essere richiesto in seguito all’acquisto o all‘installazione di sistemi utili per il filtraggio dell’acqua, per la mineralizzazione, il raffreddamento o eventualmente anche per l’addizione di anidride carbonica – che ha il potere di rendere l’acqua migliore nel momento in cui viene destinata al consumo.

In totale si può richiedere un contributo che non può superare i mille euro per immobile, e la domanda va compilata accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite l’area riservata. Da questa sezione, bisogna accedere all’area Servizi, poi Agevolazioni e infine cliccare alla voce “Credito di imposta per il miglioramento di acqua potabile”.