Assunzioni INPS: nuovo concorso, figure ricercate e come partecipare

A breve sarà pubblicato il nuovo concorso INPS per diverse assunzioni di personale a tempo indeterminato. Sono ricercate diverse figure che l’Istituto dovrà a breve reclutare.

L’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), nonché l’ente previdenziale pubblico che gestisce prestazioni welfare, pensioni e agevolazioni di diversa natura, è alla ricerca di diverse figure che possano essere assunte, a tempo indeterminato.

Si tratta di un’assunzione finalizzata all’attuazione definitiva di una delle agevolazioni confermate dalla Legge di Bilancio 2023.

Il bando di concorso INPS sarebbe in realtà dovuto essere pubblicato lo scorso anno, ma per diverse ragioni è slittato e a breve, da ciò che si apprende finora, sarà reso disponibile.

Nuove assunzioni INPS: i dettagli

Il bando di concorso INPS per assunzioni di personale a tempo indeterminato da impiegare nella gestione dell’assegno unico per i figli, agevolazione ideata come sostegno economico per i nuclei con figli a carico (fino al compimento dei 21 anni (a eccezione dei nuclei con figli disabili).

Nello specifico le figure ricercate, in tutto 385, dovranno occuparsi di gestire le pratiche relative all’Assegno Unico Universale (AUU).

È con il decreto che ha istituito l’assegno unico e universale per i figli (decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230) che l’Istituto è autorizzato all’assunzione di quasi 400 risorse proprio per assicurare la buona riuscita del contributo.

Inoltre, col fine di reclutare le risorse ricercate l’INPS potrà bandire uno o più concorsi pubblici, e a ricorrere allo scorrimento di graduatorie già in essere.

Il bando prossimo all’arrivo ricercherà figure da assumere a tempo indeterminato di personale di Area C, con profilo economico C1. Vi terremo aggiornati sui dettagli relativi al concorso non appena verrà ufficialmente reso disponibile.

Intanto, vediamo i requisiti che esistono di solito per il personale di Area C con profilo economico C1:

Solitamente per queste figure si richiedono i seguenti requisiti generici:

• laurea;
• cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenza a una delle tipologie previste dall’art.38 del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.;
• non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico, né essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
• non aver riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, che impediscano la costituzione o la prosecuzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;
• posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge;
  godimento dei diritti politici e civili;
• idoneità fisica all’impiego.