Assicurazione auto, nuove modalità in arrivo: pagamento e risparmio
Si sta per arrivare ad una vera e propria rivoluzione nel settore dell’assicurazione auto. Al momento il pagamento dell’RC Auto è obbligatorio, a prescindere dalla frequenza di utilizzo del mezzo di proprietà. Ecco perché, anche in virtù delle nuove logiche ecologiche, si sta cercando di definire nuove modalità per poter risparmiare.
Pagare l’assicurazione auto è obbligatorio per tutti coloro che risultano essere proprietari di un mezzo – che si tratti di un’auto oppure di una moto – a prescindere dalla frequenza di utilizzo del veicolo. Ecco perché il pagamento dell’RC auto anche nel caso in cui si sfrutti pochissimo il mezzo, magari una o due volte a settimana, potrebbe essere rivisto anche seguendo le nuove logiche, che mirano a ridurre gli sprechi.
Secondo quanto riportano gli esperti del settore, le compagnie assicurative stanno proponendo sempre di più soluzioni alternative rispetto al pagamento obbligatorio di una rata fissa. La nuova frontiera, infatti, potrebbe essere quella del pagamento in base al consumo effettivo: vediamo insieme come funziona e chi potrebbe beneficiarne.
Assicurazione auto in base al consumo: come funziona?
Le compagnie di assicurazione hanno promosso una modalità di pagamento che viene definita come “Pay for use”, ovvero un versamento che tiene conto dell’effettivo utilizzo del veicolo. Questa modalità può essere scelta da coloro che non utilizzano quotidianamente il mezzo, e potrebbe essere particolarmente conveniente per chi percorre circa 5mila chilometri l’anno – mentre risulta essere meno conveniente per chi supera i 10mila chilometri annui.
In questi casi il proprietario del veicolo si trova a pagare una quota “premio” – ovvero un contributo fisso come base per l’assicurazione – e una variabile che invece viene calcolata in base al numero di chilometri che sono stati complessivamente percorsi. Per poter valutare le distanze effettive, viene dato in dotazione un dispositivo – una sorta di scatola nera – che deve essere inserito a bordo del veicolo, e che risulta essere utile, oltre che per il calcolo dei chilometri, anche nel caso di sinistri.